UniMol, Filiale di Campobasso Banca d’Italia e la Global Money Week: cripto-attività ed euro digitale

23 Marzo 2023 0 Di

 

di Redazione

(PressMoliLaz) Campobasso, 23 mar 23 Continuano le iniziative comuni tra l’Università degli Studi del Molise e la Filiale di Campobasso della Banca d’Italia.

A pochi giorni dalla presentazione della pubblicazione “Il divario Nord-Sud: sviluppo economico e intervento pubblico“, un nuovo ed interessante evento a due mani all’orizzonte: domani infatti, giovedì 23 marzo, alle ore 09.45, nell’Aula “A. Genovesi” (ex 200 posti) del II Edificio Polifunzionale di Via F. de Sanctis a Campobasso – si terrà, nell’ambito della Global Money Week (l’iniziativa internazionale promossa dall’OCSE dedicata ai giovani a partire dall’età prescolare sino agli studenti degli Istituti di scuola media superiore), l’incontro dal titolo Cripto-attività ed euro digitale: l’importanza di Conoscere e capire.
Ancora insieme dunque UniMol – con i Dipartimenti di Economia e di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, e la Filiale di Campobasso della Banca d’Italiaper contribuire, reciprocamente, allo sviluppo della formazione quale educazione economica e cultura finanziaria. L’edizione 2023 intende mettere sotto i riflettori i rischi legati alle cripto-attività, al loro valore altamente volatile e spesso soggetto a forti oscillazioni. Dove si può guadagnare molto, ma anche perdere tutto nel giro di poco tempo. Le cripto-attività sono profondamente diverse dalla moneta digitale emessa da una banca centrale. L’Eurosistema, cioè la BCE e le banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro, sta valutando l’opportunità di realizzare l’euro digitale.
Dal 2015 la Banca d’Italia partecipa alla manifestazione per sensibilizzare i giovani sull’importanza di acquisire le competenze necessarie per prendere decisioni finanziarie in maniera responsabile e consapevole

Ed è proprio da tale contesto che partiranno e prenderanno spunto relatori ed economisti, rivolgendosi ai presenti, in particolare alle studentesse e agli studenti universitari e delle Scuole superiori.