Venafro sempre dalla parte dell’Ucraina A ribadirlo un lenzuolo con colori e scritta pro martoriati popolo e Paese dell’est europeo

29 Marzo 2023 0 Di

 

di Antonio Atella

 

 

(PressMoliLaz) Venafro (IS), 29 mar 23 “A voi che avete dovuto imbracciare le armi anziché i sogni !”. E in alto i colori giallo/azzurro dell’Ucraina. Il tutto per abbracciare idealmente i giovani ucraini costretti alle armi piuttosto che ad una vita in linea con la loro età. Così un significativo lenzuolo che svettava dal balcone di un palazzo in piazza Garibaldi a Venafro, cuore del rione Porta Nova, nella pre-serata domenicale per esprimere vicinanza e solidarietà al martoriato Paese dell’est europeo ed ai suoi giovani, costretti a fronteggiare la terribile guerra d’invasione in atto che sta procurando morti e distruzioni, senza che la comunità internazionale riesca a mettere fine a siffatto disastro. Lenzuolo di solidarietà e protesta assieme osservato e considerato in maniera significativa da quanti affollavano la piazza per l’avvio delle Via Crucis Vivente degli scout dell’Agesci di Venafro.

Un momento di vicinanza e solidarietà venafrana verso il popolo ucraino, a conferma della storica partecipazione della città al dramma che si sta vivendo nel territorio ucraino ed implicitamente sollecitando interventi internazionali perché la guerra finalmente abbia termine. Quindi, come accennato, l’avvio della Via Crucis Vivente degli scout seguita da tantissimi venafrani.

Rappresentazione e corteo si sono inoltrati nel centro storico, hanno raggiunto il rione Mercato e sono scesi su Corso Campano per concludere il tutto in una proprietà privata lungo le scalinatelle di Via Cuoco con le scene, molto intense e significative, di Crocifissione e Resurrezione, interpretate in maniera impeccabile dai giovani venafrani ambosessi diretti dall’assistente spirituale del gruppo scout, Don Salvatore Rinaldi.