Tra stranezze e rinunce le prossime regionali del Molise

20 Maggio 2023 0 Di

 

 

 

di Redazione

(PressMoliLaz) 20 mag 23 Da una parte Emilio Izzo, candidato governatore del Molise per la lista ”Io non voto … per i soliti noti”, movimento politico di salute pubblica che però -chiarisce lo stesso movimento- non è un invito al non voto, ma chiede voti per sovvertire una situazione stagnante e penalizzante per i molisani. Dall’altra Unione Popolare, Un Altro Molise è Possibile e Rete della Sinistra, team di sinistra che rinuncia a partecipare alle prossime regionali del Molise stante la legge elettorale vigente che con lo sbarramento in atto penalizza le piccole formazioni a tutto vantaggio del binomio centrodestra/centrosinistra imperante. Sono alcune delle novità ultime in vista delle elezioni regionali di fine giugno. Il movimento “Io non voto … per i soliti noti” di Izzo nel corso della conferenza di presentazione a Campobasso ha presentato il proprio simbolo della circostanza, ovvero un maiale, spiegando che trattasi dell’animale che mangia tutto, compreso l’uomo.

“E’ottimo da mangiare -è stato asserito- ma non per governare”. Chiara l’allusione a personaggi e metodi politici in atto, evidentemente non condivisi da “Io non voto”. Quindi elencate tutta una serie di presunte colpe e inadempienze della politica regionale vigente, l’invito a indirizzare diversamente il proprio voto appunto verso … “Io non voto” e l’elencazione dei temi fondanti che s’intendono portare avanti come la tutela dell’ambiente, la sanità e l’abbattimento dei privilegi, compreso la riduzione degli emolumenti per i consiglieri regionali.

Poi ancora la non collocazione politica del movimento e la volontà di portare avanti battaglie in strada, come sin qui fatto. Il team di sinistra “Un Altro Molise è Possibile, Unione Popolare e Rete della Sinistra” ha invece comunicato che non sarà dell’imminente competizione elettorale regionale, stante la vigente norma elettorale sullo sbarramento che a detta di tale team penalizzerebbe le formazioni politiche emergenti a tutto vantaggio del binomio centrodestra/centrosinistra.

Non ci saranno nella competizione elettorale di fine giugno i citati movimenti politici di sinistra ma continueranno a fare attività di base per preparare un futuro socio/politico maggiormente confacente ai loro indirizzi programmatici ed alle ideologie alternative della vera sinistra, appunto su base operativa nuova. Ergo duello elettorale centrodestra con Roberti candidato governatore e centrosinistra con Gravina candidato premier del Molise, con l’aggiunta di “Io non voto” di Izzo ed il suo simbolo del maiale per un voto forte di protesta ed il disimpegno dei movimenti di sinistra. E’ già molto, ma tant’altro ancora si sentirà sino alla presentazione delle liste.