Canoni acqua Isernia, Castrataro convoca i suoi cittadini in assemblea. L’ ATI e il PCL lo incalzano sul mancato rispetto della carta dei servizi (video) Nota dolente lo scarso pubblico partecipativo

(PressMoliLaz.) -V.G.- Isernia,15 Giu 23   Il sindaco di Isernia Piero Castrataro nella sua lodevole iniziativa di convocare una pubblica assemblea, al fine di illustrare alla popolazione il passaggio prima all’Engam e poi alla nuova società  capitale pubblico “GRIM Scarl” la gestione del servizio idrico della città, ha dovuto riscontrare alcune acute segnalazioni di inadempienze contrattuali  (rispetto alla carta di servizio che vige per il comune di Isernia), messe in atto nelle pieghe delle bollette in questi giorni   recapitate  dalla nuova società gestrice del servizio agli utenti isernini.

Il sindaco nella riunione ha illustrato tutti i punti nevralgici del passaggio, definendoli positivi e,  una vera convenienza sia dal punto di visto economico che dal punto di vista del soddisfacimento dell’intera utenza molisana, facendo riferimento a tutti quei piccoli comuni che in caso di mancato passaggio, si sarebbero trovati successivamente privi del proprio fabbisogno.

Il passaggio alla Grim, spiega inoltre il Sindaco,  è stato realizzato anche  perché  senza di esso la Grim non avrebbe potuto accedere al finanziamento dei fondi  europei previsti  dal Pnrr.

Alla fine del suo intervento prendono la parola alcuni cittadini presenti (pochi). Tra questi il responsabile del partito comunista dei lavoratori di Isernia Tiziano di Clemente e il responsabile dell’associazione tutela dalle Ingiustizie sempre di Isernia, Feliciantonio di Schiavi.

Questi ultimi accusano l’amministrazione di non aver fatto osservare il rispetto della vigente “carta dei servizi” che prevede indennizzi in favore dell’utenza in caso di ritardi delle notifiche delle bollette dell’acqua. Di seguito riportiamo le  interviste integrali (8 minuti) rilasciate dai due rappresentanti, ai nostri microfoni ,subito dopo il termine dell’incontro pubblico: