I milanisti del Molise sulla scomparsa di Silvio Berlusconi Vinse nell’89 col Milan la sua prima Coppa Campioni (4/0 sullo Steaua a Barcellona), Trofeo anni dopo arrivato in Molise grazie all’isernino Orlando La Vacca

15 Giugno 2023 0 Di

di Redazione

(PressMoliLaz) 15 giu 23 Con la morte dell’On. Silvio Berlusconi, deceduto alle h 9.30 del 12 giugno all’Ospedale San Raffaele di Milano per il male che da tempo lo affliggeva e del quale si sono svolti funerali partecipatissimi nella giornata di mercoledì 14, se n’è andato un imprenditore italiano di spicco, innovativo ed audace, personaggio dalle idee moderne e vincenti, editore di talento, un uomo capace di dare lavoro per decenni a migliaia di famiglie e a centinaia di migliaia di persone, l’ideatore di Mediaset, fondatore di Segrate (Milano 2) con alloggi residenziali, servizi civili, attrezzature sociali, strutture religiose, parchi/giochi e per il tempo libero perché vi si vivesse benissimo e in maniera naturale.

Un politico di fama mondiale, lo scomparso, che in Italia ricopri la carica di Presidente del Consiglio quale rappresentante all’epoca del primo partito italiano, Forza Italia, forza politica ancora oggi di spicco nell’attuale governo nazionale assieme a Fratelli d’Italia e Lega. Ma anche apprezzatissimo all’estero per le sue doti politico/sociali, per le idee innovative e le qualità imprenditoriali da tutti apprezzate.

Di Silvio Berlusconi, da poco rientrato nel Parlamento Italiano e per ben 17 volte nonno secondo il proprio entusiastico annuncio dato a Montecitorio nel giorno del rientro ufficiale in politica, si affida ad altri il ricordo del suo spessore umano, imprenditoriale, politico e sociale.

Dal canto suo intendiamo ricordare la Sua grande passione sportiva per il Milan. In tutta convinzione ne assunse la Presidenza a fine anni ’80, ingaggiò un mister che farà la storia del calcio italiano moderno quale Sacchi, puntò su giocatori italiani eccezionali quali Baresi, Nesta, Maldini, Ancellotti, Donadoni ed altri, assicurò al Milan le prestazioni di talenti stranieri tra cui Seedorf, Gullit, Van Basten, Savicevic, Kaladze, Sergigno, Rejkard, Weah, Dida ed altri che fecero sognare e gioire i milanisti dei diversi Continenti.

Nel 1989 infatti portò in Italia la Sua prima Coppa Campioni ! Il “Suo” Milan, quello degli inarrivabili ed invincibili, la conquistò al “Nou Camp” di Barcellona in Spagna, superando nella finale lo Steaua di Bucarest per 4 a 0. Allo stadio del Barcellona c’erano quella notte di fine maggio dell’89 i milanisti arrivati da mezza Europa, compresi 65 tifosi molisani del “Diavolo” partiti in pullman da Isernia e provenienti da tanti Comuni molisani.

Ad organizzare l’indimenticabile viaggio fu il tifosissimo del Milan Orlando La Vacca e in tanti aderirono alla sua iniziativa. Una settimana tra andata e ritorno di festa, di gioia e di cori per il Milan, con “la ciliegina” della meritatissima Coppa Campioni dell’89 portata a Milano e successivamente, come detto, ospitata anche n Molise entrando in regione attraverso Venafro ! Siffatta strepitosa prima vittoria continentale di Silvio Berlusconi s’intende qui sottolineare, ricordandolo di persona -entusiasta e felicissimo- sul prato verde barcellonese in mezzo alla Sua “creatura”, alla propria idea sportiva, il Milan, mentre alzava al cielo la Prima Coppa Campioni della personale Presidenza rossonera !

E da allora, indimenticabile personaggio, quante vittorie, quante soddisfazioni calcistiche, quanti successi, quanti trofei alzati in alto in segno di vittoria ! Dal che, “ GRAZIE PRESIDENTE BERLUSCONI ! “, dai tifosi milanisti del Molise, “ Lei ha lasciato la Sua incancellabile impronta quale pietra miliare nella storia dell’Italia imprenditoriale, sociale, editoriale e politica, riservando alla Sua innata passione – il calcio – un posto di rilievo assoluto ! Il Cielo L’abbia tra i suoi Figli, PRESIDENTE BERLUSCONI !”.