Autonomia differenziata, Gravina: Progetto pericoloso che mette a rischio i servizi essenziali. Non lo accetteremo

17 Giugno 2023 0 Di

 

 

di Redazione

(PressMoliLaz) Campobasso, 17 giu 23 “Qualsiasi proposta non sposi le necessità del Molise va contrastata in ogni modo, soprattutto andando a votare”.

Il candidato alla presidenza della Regione Molise per la coalizione progressista Roberto Gravina è intervenuto oggi a Campobasso sulla riforma del regionalismo differenziato insieme a Roberto Fico, già presidente della Camera dei deputati.

“L’autonomia differenziata rischia di creare solo danni al Molise. Ne abbiamo già prova guardando la sanità. Se la riforma dovesse passare, infatti, non farà altro che amplificare le inaccettabili diseguaglianze registrate con la competenza regionale concorrente in materia sanitaria. In altri termini, il regionalismo in sanità legittimerà normativamente il divario tra Nord e Sud, violando il principio costituzionale di uguaglianza dei cittadini nel diritto alla tutela della salute, proprio nel momento in cui il Paese ha sottoscritto con l’Europa il PNRR che si propone invece di ridurre le diseguaglianze regionali e territoriali.

È fondamentale capire infatti che l’autonomia differenziata incide direttamente sulla quotidianità delle persone, incide sul modo in cui ci curiamo, ma incide anche sulla scuola, sui trasporti, sulla ricerca, sull’energia, su credito e risparmio.

Con la proposta del centrodestra, le Regioni avranno competenza su queste materie e potranno trattenere una parte del gettito fiscale che non sarebbe più redistribuito su tutto il territorio nazionale. Dunque: fine del concetto di solidarietà tra regioni.

Di conseguenza, un simile progetto colpirebbe innanzitutto i territori che già soffrono la mancanza di servizi e colpirebbe le persone maggiormente in difficoltà.

È chiaro quindi che il Molise ne uscirebbe indebolito. A tutto questo dobbiamo opporci e lavoriamo ogni giorno per garantire uguali diritti all’intera comunità. Noi abbiamo le idee chiare, mentre ci piacerebbe capire cosa pensi davvero il centrodestra molisano.

Ad esempio Francesco Roberti mesi fa manifestava contro il regionalismo differenziato, mentre oggi è sostenuto da chi definisce quella riforma un’opportunità.

A questa insicurezza, noi opponiamo la convinzione che i servizi essenziali in Molise vadano rafforzati e non indeboliti. Ecco perché riteniamo che il voto del 25 e 26 giugno sia determinante: possiamo scegliere se appoggiare un progetto pericoloso per la nostra terra oppure scegliere di difenderla quella terra e scrivere insieme un’altra storia.”