Il difficile caso abitativo di coniugi disabili con figlia maggiorenne a Venafro

28 Giugno 2023 1 Di

 

 

di Redazione

(PressMoliLaz) Venafro (IS), 28 giu 23 Sempre in piedi una delicatissima vicenda abitativa a Venafro. In breve la storia, tale da allertare originariamente anche Canale 5, tv in seguito non più arrivata a Venafro. Due coniugi disabili di Venafro con figlia maggiorenne vivono da anni in una casa Iacp invasa da tantissima e pericolosa umidità, ma sono in difficoltà a reperire un nuovo alloggio per consentire all’Iacp di Isernia di risolvere la diffusa umidità nell’abitazione dove vivono in via Flacco a Venafro. In effetti c’è stato un scambio di idee ed opinioni sul da farsi tra l’Istituto isernino, lo stesso Comune di Venafro interessatosi alla vicenda e gli assegnatari dell’alloggio, ma di sviluppi non si ha notizia.

Il capofamiglia in questione Gennaro Arvonio, che si sposta su carrozzella elettrica assieme alla moglie signora Di Rienzo (sono genitori di una bella giovane 22enne in perfetta salute), spiega : “L’Iacp si é detto disponibile a risolvere i problemi di umidità che abbiamo nell’alloggio dove viviamo io, mia moglie e nostra figlia che ha bisogno dei propri spazi data l’età -afferma l’uomo- ma su istanza della ditta che deve eseguire l’intervento ci chiede di liberare casa per il tempo necessario ad eseguire i lavori.

Il problema è che date le condizioni fisiche mie e di mia moglie, che ci spostiamo su carrozzella elettrica dove siamo costretti per i postumi da poliomelite, non riusciamo a trovare una casa adatta alle nostre reali necessità. Cioè noi vogliamo trasferirci temporaneamente altrove, ma la soluzione non riusciamo a trovarla. Oltretutto pare che del nuovo ipotetico alloggio dovremmo  pagare noi il fitto, cosa che ci è impossibile a fare date le ridotte finanze familiari”. Situazione quindi decisamente delicata e di non facile soluzione, mentre gli Arvonio/Di Rienzo e figlia continuano purtroppo a vivere con disagi e pericolosamente nell’umidità ! Una soluzione comunque occorre pur trovarla ed anche  con urgenza, venendo incontro ad una famiglia già di per se poco fortunata e che invece ha diritto ad una sistemazione abitativa tranquilla, sicura e confacente.

Ad esempio, e di soluzioni siffatte pare esistano anche a Venafro, si può verificare l’esistenza in città di alloggi Iacp assegnati ma da tempo non utilizzati dagli stessi assegnatari. Una volta rientratone in possesso, l’Istituto Iacp di Isernia o il Comune di Venafro potranno assegnarne provvisoriamente uno alla famiglia Arvonio affinché la loro casa debitamente aggiustata torni -voglia Dio- asciutta, accogliente, abitabile e sicura. La pubblica opinione venafrana conta che tanto avvenga nel breve con buona pace di Gennaro Arvonio, della moglie Di Renzo e della loro simpatica figlia.