Agenzia capitolina per il controllo e la qualità dei servizi di Roma Capitale

22 Luglio 2023 0 Di

 

di Redazione

(PressMoliLaz) Roma, 22 lug 23 Sembra essere questa la sintesi della triste vicenda dell’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi pubblici locali di Roma Capitale.

La frase di Catone il Censore, che abbiamo preso a prestito, marca la fine, di fatto, dell’Agenzia decretata dal Comune di Roma.

Il 16 febbraio scorso come Comitato Pendolari Roma Ostia e Comitato Pendolari Roma Nord avevamo preso posizione contro la decisione della nuova direzione dell’Agenzia di non riconfermare i lavoratori (precari) che con la loro attività avevano fino a quel momento tenuto in piedi le preziose ricerche ed analisi sulla situazione di trasporti e rifiuti in particolare, pubblicando un report impietoso sullo stato delle cose.

“ACOS deve continuare ad essere ciò che è stata fino allo scorso anno: una struttura di controllo utile alla collettività. Ne abbiamo un gran bisogno.” scrivevamo nel comunicato. Scaduti tutti i contratti è evidente che l’attività si ferma. Il dissidio fra la Direzione di Acos e il Campidoglio nasconde altro.

Evidentemente per i Soloni del Comune avere un soggetto istituzionale indipendente che pubblica dati che mettono in difficoltà l’amministrazione capitolina costituisce una spina al fianco non più tollerabile e pertanto è meglio metterla a tacere. Silenziosamente, senza polveroni.

Nonostante le assicurazioni palesemente false del Campidoglio, a partire da Svetlana Celli Presidente dell’Assemblea, i fatti dimostrano la cruda realtà.

I nostri Comitati ribadiscono la piena solidarietà ai lavoratori Acos e invitano l’assemblea capitolina a rimuovere subito gli ostacoli che impediscono il ripristino delle attività. La città ne ha un grande bisogno.

Senza un’occhio vigile che metta a fuoco i problemi non si riuscirà mai a migliorare i servizi di cui i cittadini hanno bisogno.