Il devastante incendio su m. Santa Croce di Venafro e le prime indagini

26 Agosto 2023 0 Di

 

 

di Redazione

(PressMoliLaz) Venafro (IS), 26 ago 23 Non è affatto spento e del tutto domato il devastante e pauroso incendio partito nel tardi pomeriggio di ieri sui pendii pedemontani di Santa Croce appena fuori l’abitato nord di Venafro, per intenderci nella zona settentrionale delle Manganelle, e proseguito per l’intera nottata. Questa mattina alle prime luci del sole sono arrivati elicottero ed altri mezzi aerei per scaricare acqua e spegnere le fiamme, che però proseguono bruciando tutto quanto incontrano e salendo in cima all’altura. Sono fuoco e fiamme infatti ai 700 metri circa in altura nei pressi della storica Croce, ai cui piedi ogni anno il primo maggio si svolge la tipica e frequentatissima Festa della Croce, e rischiano di avvolgere ed ardere l’intera vegetazione della zona. Un fronte del fuoco ampissimo cioè e che già ha avuto ragione di tanta vegetazione naturale del monte.

In effetti ha lambito a sud molti giardini privati, è arrivato a due passi dalla Chiesa della Madonna delle Grazie e del dirupato luogo di culto della Madonna di Montervegine, fortunatamente salvate, ha attaccato la zona pedemontana della Maccherenera, ha raggiunto la Torricella, storica vedetta sulla pianura ed ha lambito gli uliveti del Campaglione. Quindi spinto dal vento è salito in cima, prima invadendo e bruciando “Il Vallone”, il centro di Santa Croce, e poi avvolgendo ancora più a nord la zona detta “La Casa di Velardino”.

Ha, apportato distruzione, ma per fortuna senza arrecare problemi di sorta alle persone, unico aspetto positivo dell’intera faccenda. Mentre trasmettiamo l’incendio in altura è in pieno fermento, mentre fuliggine e fumi continuano ad invadere l’abitato venafrano in pianura. Nel frattempo comunque hanno preso a muoversi i primi accertamenti da parte delle forze dell’ordine nel tentativo di individuare i possibili fautori del tutto, alias il o i piromani. Nella prima mattinata infatti, e con fare assolutamente discreto, sono stati sentiti diversi residenti delle Manganelle, da dove è partito l’incendio ieri pomeriggio, chiedendo loro informazioni e chiarimenti.

L’indagine non è semplice né facile, ma si spera in risultati concreti nell’immediato. In effetti pare non sussistano dubbi sull’origine doloso del devastante incendio, di cui si vuole accertare natura ed origine perché non abbia a ripetersi. Ad augurarselo sotto tutti i venafrani indistintamente, i quali chiedono di tornare a vivere in tutta sicurezza e tranquillità, una volta resi inoffensivi eventuali responsabili dell’accaduto . I possibili sviluppi della faccenda verranno tempestivamente comunicati.