San P.Pio nei Conventi del Molise, ricordi e testimonianze

5 Settembre 2023 0 Di

 

 

di Redazione

(PressMoliLaz) 05 set 23 Una presenza importante e significativa che è bello evidenziare e diffondere, informandone dettagliatamente l’opinione pubblica regionale attraverso i media molisani. La presenza è quella di San P. Pio ad inizio ‘900 nei conventi e nei luoghi della nostra regione, tema di cui si occuperà a breve Telemolise con la trasmissione a più puntate “San Padre Pio in Molise, testimonianze e racconti”, ideata e condotta da Tonino Danese, giornalista dell’emittente privata molisana.

“La trasmissione -anticipa Danese- rientrerà nell’ambito di “Viaggio in Molise” e andrà in onda a più puntate intorno al 20 settembre. Si parlerà di San Padre Pio in Molise e specificatamente nei conventi e nei luoghi di Campobasso, S. Elia a Pianisi e Venafro, dove appunto il Frate stette. Verranno sentiti i molisani che sanno del Santo dalle Stimmate, approfondendo testimonianze e racconti sulla sua vita spirituale. Spero anche di poter intervistare gli attori molisani Castellitto ed Elio Germano che hanno egregiamente interpretato in tv il Santo da Pietrelcina.

L’intera trasmissione si dividerà in tre puntate, esattamente la prima girata a S. Elia, la seconda a Campobasso e la terza e conclusiva a Venafro. Credo che l’iniziativa tv avrà tanto seguito popolare alla luce dell’importanza socio/religiosa del Fraticello del Gargano, che ha lasciato in Molise impronte indelebili della personale ricchezza spirituale e del proprio cammino pastorale”. Attesa quindi per l’iniziativa tv di Telemolise che accenderà le proprie telecamere nelle città molisane citate per dare spazio a testimonianze e racconti sul Santo. In effetti furono in totale dieci i Conventi dove stette San P. Pio e ovunque la sua impronta è rimasta viva.

A Venafro, giusto per ricordare, andò anche a confessare nella storica chiesa di Sant’Antuono nel centro storico, legando tantissimo coi fanciulli ambosessi della parrocchia che volentieri raggiungevano di pomeriggio la chiesa per stare col Frate, giocare e cantare con Lui le canzoncine mariane. Sempre a Sant’Antuono -si era a fine 1911-il 24enne P. Pio strinse duratura amicizia col 21enne Eligio Atella, sacrestano della chiesa e sarto, col quale ebbe poi un intenso scambio epistolare dopo aver lasciato definitivamente Venafro.

Lettere tanto importanti e significative da entrare a far parte dell’epistolario ufficiale del Vaticano a sostegno della causa di beatificazione e santificazione di San P. Pio. E sempre a Venafro, nel convento francescano dove stette per 40 giorni, il Santo dalle Stimmate ebbe e superò le terribili tentazioni demoniache pregando e comunicandosi, così come testimoniarono i frati presenti all’epoca nel convento venafrano.