Lingua italiana bella, ma certe volte accantonata senza motivo plausibile.

20 Novembre 2023 0 Di

 

 

(PressMoliLaz) 20 nov 23 Perviene una circostanziata e plausibile osservazione da parte di un telespettatore molisano “attaccato” alla tv per la prima semifinale di Torino trasmessa dalla Rai, ossia Sinner (Italia)/Medvedev (Russia). L’altra vedrà Djokovic (Serbia) opposto ad Alcaraz (Spagna), prima della finalissima dei magnifici match finali di Torino tra i primi otto tennisti del mondo, compreso appunto l’italiano Jannik Sinner. “Seguivo in tv  la bellissima partita Sinner/Medvedev -afferma il telespettatore-  quando la telecamera ha inquadrato il padre di Sinner, Hanspeter, mentre scorreva sullo schermo la scritta in inglese “father“,  ossia “padre” che nella lingua d’oltre Manica, alias l’inglese.

A questo punto mi chiedo : perché mai non riportare sul teleschermo la bella ed assai musicale parola “padre”in lingua italiana, trattandosi del padre del giocatore italiano ? Lingua italiana meno conosciuta e parlata dell’inglese, dal che la decisione di optare per l’inglese in modo da agevolare i probabili spettatori stranieri ? Già, ma giocava l’italiano, il signore inquadrato era il padre del giocatore italiano, si giocava in Italia per cui volendo fornire una informazione completa e pienamente soddisfacente agli spettatori andava messa in onda la sacrosanta scritta in italiano di “padre” e non già “father”, con tutto il rispetto ovviamente per la lingua inglese! In effetti la decisione della Rai è risultata a tanti poco simpatica e nient’affatto condivisibile né gradita, se si permette ! Identici “incidenti” sempre di ”Mamma Rai” anche durante il Giro d’Italia, con scritte su scherno tv sistematicamente in inglese, pur correndosi il Giro d’Italia su territorio italiano e prima di tutto per il pubblico italiano, e quindi per il mondo intero ! Giusto per precisare, questo non accade durante le trasmissioni tv francesi del Tour de France.

Scritte sui teleschermi tassativamente e giustamente in lingua francese, nel rispetto della nazione che organizza ed ospita e soprattutto dei telespettatori francesi. Perché questo in Italia con la Rai non accade nei maggiori appuntamenti sportivi ? Tanto nel ciclismo e adesso anche nel tennis internazionale in corso a Torino, cioè le finali mondiali, scritte tv della Rai in inglese ! Non è affatto piaciuto -si creda- quel “father” per far capire agli italiani che si trattava del “padre” Hanspeter del nostro bravissimo campione di tennis, Jannik Sinner, nella circostanza impostosi meritatamente sul forte russo Medvedev al terzo set (6/3, 6/7, 6/1).

Non è sterile campanilismo, quanto appena osservato, bensì la doverosa tutela ed attenzione che sempre si deve portare proprio dalla Rai, emittente pubblica pagata col canone degli italiani, verso una lingua bellissima, invidiataci da tanti, creata dal “Sommo Poeta” Dante e musicale al massimo, come l’italiano. Peccato l’infortunio della Rai, che nella circostanza ha “fallato”, ha sbagliato ! L’hanno letto in tanti quel “father” da Villa San Giovanni (Calabria) ad Aosta (Valle d’Aosta) e non hanno affatto sorriso ! Auguriamoci con la finalissima di non assistere ad analogo infortunio ! Intanto CHAPEAU SINNER ET AD MAJORA ! Lingue francese e latino appositamente utilizzate per inneggiare al forte tennista italiano dai capelli color albicocca per ribadire che non c’è avversione alcuna verso le lingue straniere, ma prima di tutto viene l’ITALIANO !”.