L’italiano, lingua bellissima da difendere e proporre sempre

22 Novembre 2023 0 Di

 

 

(PressMoliLaz) 22 nov 23 La vicenda della lingua italiana accantonata per far spazio all’inglese nel corso della partita conclusiva delle Finali di Tennis a Torino. In effetti diversi lettori sottolineano a ragione : “Il campione serbo Djokovic, meritatamente vincitore del torneo sul nostro bravissimo Sinner , -puntualizza chi ha seguito il torneo in tv – da gran signore e nel rispetto di chi lo ascoltava dal vivo o tramite tv ha parlato in italiano nel corso dell’intervista conclusiva al Palazzo dello Sport torinese, in ossequio alla nazione ospitante ed al pubblico presente. Lingua italiana cioè regolarmente pronunciata dal campione serbo, con splendida dizione e senza problema alcuno. E il pubblico ha gradito tantissimo, sentiti gli scroscianti applausi finali.

La Rai invece si é regolata diversamente, facendo scorrere sullo schermo il termine “father” (padre in inglese) mentre andava l’immagine di Hanspeter, padre del giovane campione italiano, piuttosto che scrivere ”padre” come sarebbe stato più logico e normale. Ed invece a sorpresa il termine in inglese! Una scelta francamente non condivisibile quella della Rai, a cui per fortuna ha fatto da contr’altare il campione serbo esprimendosi giustamente in perfetto italiano nel rispetto di sede sportiva e gente presente”.

Sulla vicenda le osservazioni di una ex docente di lettere delle Superiori Statali in Molise : “Abbiamo perso anche la nostra identità linguistica -afferma l’ex docente oggi in pensione- in barba a Dante, il padre della lingua italiana, la lingua del Bel Paese che doveva raccogliere l’eredità dell’impero romano e del mondo classico ed essere culla di civiltà e di umanesimo”. La sconsolata conclusione della donna : “Mala tempora currunt, dicevano i latini !”, e mai affermazione è apparsa purtroppo più appropriata” !