L’importante torneo di Scacchi di Venafro, città degli scacchi più antichi d’Europa

5 Dicembre 2023 0 Di

 

 

(PressMoliLaz) Venafro (IS), 05 dic 23 Gran bello, incerto ed affollato in quanto a partecipanti Torneo di Scacchi appena tenutosi al Palace Hotel di Venafro, su iniziativa del Circolo Scacchi della città in collaborazione coi delegati regionali FSI nelle persone dell’ufficiale dei CC Mario Giacona e del sig. Donato Di Memmo e con importanti scacchisti ambosessi di diverse regioni d’Italia ai tavoli di gioco allestiti nella predetta struttura turistica cittadina quanto mai accogliente ed ospitale. A spuntarla al termine di un intenso weekend sportivo la napoletana Mariagrazia De Rosa di Napoli, n.2 del tabellone venafrano e già campionessa italiana, PRtg 2648. Alle sue spalle altro partenopeo, Enrico Messina (2129) ; terzo assoluto Davide Fezza di Cosenza (2126).

Nel corso dello stesso appuntamento si è svolto anche il torneo riservato ai giocatori molisani per designare il Campione di Scacchi del Molise 2024.

A spuntarla in questo caso il campobassano Antonio Petruccioli (1899), settimo assoluto. Sempre nel corso del weekend scacchista di Venafro effettuato anche il torneo B per giocatori con un rating inferiore a 1600, ossia senza i grandi maestri, e per coloro che si sono avvicinati agli scacchi ma giocano da poco, in genere ragazzi. In questo caso ha vinto Fabio Guarino (1653) ; primo dei molisani Angelo Esposito (1293), classificatosi ottavo.

Qualche interessante dato scaturito dalla manifestazione : 74 in totale i partecipanti, di cui 50 nel torneo A e 24 nel torneo B. Presenti scacchisti di ogni età arrivati da Campania, Puglia, Lazio, Calabria e Molise ovviamente. Rilevante il numero degli under 16 partecipanti : ben 22 ! Tra questi da segnalare i più giovani :  i gemelli Pretuzza nati nel settembre 2014. Nelle strutture ricettive di Venafro e Pozzilli occupate oltre 40 stanze. Il gruppo di scacchisti più numeroso è arrivato dalla provincia di Avellino. ualche Qualche Torneo, per concludere, decisamente interessante e tecnicamente valido.

E’ la conferma del positivo riscontro della piazza venafrana in tema di scacchi ad avvalorare la storica tradizione scacchistica della città, ribadita tra l’altro dagli indimenticabili tornei di scacchi degli anni trascorsi impreziositi tra l’altro da presenze di giocatori dell’est europeo.

Nel merito della storia scacchistica venafrana si ricorda soprattutto il rilevante rinvenimento in località Chiaione, periferia ovest di Venafro, dei dieci pezzi di scacchi ricavati da ossa di animale adulto appositamente lavorate e scientificamente accertati con analisi di laboratorio al radiocarbonio -lo steso usato per datare la Sacra Sindone- come risalenti al IX° secolo d.C..

Tali antichissimi scacchi facevano parte del corredo funerario rinvenuto nella tomba di un antico guerriero e sono stati ufficialmente riconosciuti come I PIU’ ANTICHI SCACCHI D’EUROPA. Oggi, dopo  essere  stati anni al Museo Nazionale di piazza Cavour a Napoli, sono esposti nel MUSEO NAZIONALE DI S. CHIARA IN VIA GARIBALDI A VENAFRO e in tanti -scacchisti e non- volentieri vi si recano per ammirarli.