Pescatori e Agricoltori finalmente insieme. Ottima la prima Con un appello/invito all’unità e un documento al Governo nasce la rete dei pescatori del mediterraneo

20 Maggio 2024 0 Di

 

(PressMoliLaz) 20 Mag 24 In una straordinaria giornata di partecipazione indetta dal COAPI i pescatori e gli agricoltori si sono incontrati per porre le basi di un cammino comune. Ed è stato un successo di organizzazione, di proposta e “politico” per la qualità della proposta.

Circa centocinquanta le persone che hanno partecipato al Presidio centrale nel Porto di Manfredonia (vedi l’album fotografico), base dell’assemblea multimediale introdotta e coordinata da Gianni Fabbris, portavoce del COAPI e presidente onorario di Altragricoltura, con i collegamenti con le altre marinerie iniziata alle ore 11.15 e terminato alle 13.15 (vedi il video con la sintesi).

Fra i partecipanti a Manfredonia, oltre alla marineria locale (guidata da Domenico Carpano) ed a una delegazione dei pescatori abruzzesi, anche una significativa presenza di agricoltori Campani (Avellino, Caserta e Benevento) e Pugliesi di diverse aree del Foggiano. Nell’incontro a Manfredonia sono anche intervenuti sia la Senatrice Gisella Naturale (Vicepresidente della IX Commissione del Senato) che ha annunciato l’impegno di portare le istanze all’attenzione della Commissione, che l’Assessore Regionale all’Agricoltura della Puglia, Donato Pentassuglia che ha assicurato la disponibilità ad un incontro nei prossimi giorni anche nella vista di Coordinatore del Tavolo Agricolo della Conferenza Stato Regioni.

Molti gli interventi degli agricoltori e dei pescatori da Manfredonia e dalle altre reatà collegate. Dalla Marineria di Porticello-Palermo (Francesco Zizzo) e da Lampedusa (Angelo Natarelli e ); nutrita e articolata la partecipazione dalle diverse marinerie calabresi dello Jonio che si sono ritrovate in presidio a Cirò Marina da dove sono intervenuti sia il pescatore Giuseppe Malena (Geppino), sia il Sindaco di Cirò Marina e Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari che, fra l’altro, ha dato la disponibilità a recepire un documento dei pescatori del COAPI per farne un Ordine del Giorno da proporre a tutti gli altri sindaci delle marinerie d’Italia.
Due gli atti assunti durante la giornata. Fra questi un documento che viene inviato al Governo con la richiesta al Sottosegretario La Pietra di convocare un tavolo di confronto sulla pesca (vedi la sintesi sotto)
Il Secondo atto è un appello che segna l’atto di nascita della Rete dei Pescatori del Mediterraneo rivolto agli agricoltori, agli allevatori, ai pescatori, ai trasformatori artigianali all’Unità ed all’Alleanza con e fra i cittadini consumatori a unirsi nell’impegno per difendere l’agricoltura e la pesca in un Mediterraneo della Pace e della Sovranità Alimentare (vedi l’allegato)

SINTESI DELLE RICHIESTE AL GOVERNO DA PARTE  DELLA RETE DEI PESCATORI ITALIANI NEL MEDITERRANEO

LE MISURE URGENTI CHE CHIEDIAMO AL GOVERNO ITALIANO
– Un Piano di contenimento dei costi produttivi (in particolare per l’abbattimento del costo carburanti)
– Fondo agevolato per riammodernare barche e attrezzature (abbiamo flotta e attrezzature obsolete)
– Piano per  la diversificazione e la multifunzionalità delle imprese della pesca (turismo, didattica, ecc..)
– Piano per favorire l’uso del prodotto nazionale nelle mense e per il consumo dei prodotti della pesca italiana
– Ripristino nella piena funzionalità dell’Ufficio PEMAC III assegnando il ruolo dirigenziale

LE RIFORME E LE AZIONI STRUTTURALI CHE SERVONO
– Riformulare la Politica Europea della Pesca garantendo la piccola e media pesca e arginando l’impatto devastante della pesca industriale
– Condurre sperimentazioni e studi per accertare il reale impatto di sistemi di pesca come lo strascico di piccola scala
– economicamente la funzione di pulizia dei fondali per la raccolta di plastiche e rifiuti
-Semplificare la burocrazia! Una barca da pesca non e’ una segretaria ed in mare non si lavora a tavolino
– Rivedere il quadro sanzionatorio repressivo e poliziesco e adottare una strategie di responsabilizzazione e coinvolgimento dei pescatori
– Sviluppare  un piano per la formazione dei giovani e di aggiornamento per i pescatori
– Promuovere e sviluppare i sistemi territoriali e storici di pesca e di consumo