Elezioni Europee 2024: l’Italia e la sfida delle politiche energetiche

26 Maggio 2024 0 Di

 

 

(PressMoliLaz) 26 Mag 24 Il Green Deal europeo, presentato nel 2019 dalla Commissione Europea, mira a trasformare settori come energia, agricoltura, trasporti e industria per raggiungere l’obiettivo di bilancio climatico del 2030.

Mentre PPE, S&D, MS5 lo sostengono vedendo nella crescita economica e nella giustizia sociale i pilastri fondamentali, ID e Fratelli d’Italia lo criticano, proponendo un approccio più pragmatico che bilanci soluzioni green e crescita economica e definendolo un insieme di “eco-follie” che penalizza l’industria europea con impatti negativi sui settori automotive e agricolo.

PPE e S&D: Weber e Schlein promuovono investimenti in fotovoltaico, eolico e idroelettrico, con sviluppo di infrastrutture per le energie rinnovabili, inclusi sistemi di accumulo energetico e smart grid;

ID e Fratelli d’Italia: Salvini e Meloni propongono fonti rinnovabili programmabili come idroelettrico, geotermico e biomasse, sottolineando l’importanza di un mix energetico flessibile;

Renew Europe: Calenda supporta lo sviluppo di comunità energetiche e l’autoconsumo collettivo, con incentivi per tecnologie innovative;

Movimento 5 Stelle: Conte propone misure per aumentare la quota di energie rinnovabili nel mix energetico nazionale, incentivando impianti solari, fotovoltaici e parchi eolici offshore.

Energia Nucleare: Un Terreno di Scontro
PPE, ID e Renew Europe considerano l’energia nucleare essenziale per il mix energetico dell’UE, sostenendo lo sviluppo di tecnologie avanzate come i reattori modulari di piccole dimensioni (SMR) e la fusione nucleare.

In contrasto, il Movimento 5 Stelle e il PD si oppongono fermamente all’inclusione del nucleare nella tassonomia verde europea. Conte e Schlein promuovono soluzioni basate sulle rinnovabili, sottolineando i rischi della tecnologia nucleare.

Fratelli d’Italia, pur considerando il nucleare importante, si concentrano sull’investimento per rendere il nucleare da fusione più sicuro, stabile e pulito, come parte di una strategia più ampia di indipendenza energetica.

Economia Circolare e gestione rifiuti: un impegno condiviso
La gestione dei rifiuti e l’economia circolare sono centrali per le politiche dei partiti.

PPE, ID e Renew Europe promuovono l’efficienza delle risorse attraverso il riciclaggio e la riduzione dei rifiuti, con investimenti in tecnologie avanzate per il recupero dei materiali;

Salvini e Meloni propongono investimenti nell’estrazione, lavorazione e riciclaggio di materie prime critiche;

Calenda spinge per impianti avanzati di trattamento dei rifiuti e il potenziamento della raccolta differenziata;

Il Movimento 5 Stelle incentiva il riutilizzo dei materiali e nuove politiche per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti;

Schlein propone la creazione di un’Agenzia europea per la cura del territorio per coordinare interventi contro il dissesto idrogeologico.

Fratelli d’Italia, Identità e Democrazia e Renew Europe enfatizzano il supporto agli agricoltori locali e l’adozione di pratiche rispettose dell’ambiente, incluso l’impiego di tecnologie come l’agricoltura di precisione e le biotecnologie per ottimizzare le colture.

Il Movimento 5 Stelle, promuove pratiche agricole che minimizzano l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, sostenendo l’adozione di tecnologie innovative come la “robotica agricola” e l’intelligenza artificiale per ottimizzare le coltivazioni.

S&D e PD, si concentrano sulle politiche agricole per la conservazione della biodiversità e l’utilizzo di tecnologie come l’agroecologia per massimizzare la resa dei raccolti, riducendo l’impatto ambientale.

Le posizioni variegate dei partiti italiani riflettono la complessità delle scelte future. Le imminenti Elezioni Europee 2024 determineranno le politiche climatiche dell’UE e la capacità dell’Europa di mantenere una leadership globale nell’innovazione tecnologica e nella sostenibilità ambientale. L’esito influenzerà significativamente l’indirizzo politico ed economico dell’Unione per i prossimi decenni.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/energia-elezioni-europee-2024/