Polizia Provinciale di Frosinone e Nipaf scoprono un’azienda di morolo che scaricava reflui nelle acque del fiume sacco Il Plauso del presidente Pompeo: risultato dell’intensiva azione di controllo

(PressMoliLaz) Frosinone, 17 lug. In merito alla notizia dell’operazione di Nipaf e Polizia Provinciale in territorio di Morolo, dove è stata scoperta un’azienda che scaricava reflui nelle acque del fiume Sacco, il presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, rivolge un plauso ai corpi di polizia dell’Ente di piazza Gramsci per l’efficace azione di controllo che ha consentito di portare alla luce e fermare l’ennesimo scempio ambientale. “Che la salvaguardia dell’ambiente costituisca una priorità della nostra agenda politico-amministrativa – ha detto – è stato ribadito con particolare forza anche nella direttiva, che personalmente ho firmato nel mese di novembre 2018, con la quale si richiedeva il rafforzamento e l’intensificazione dell’azione di controllo sugli scarichi presenti lungo tutti i bacini fluviali della provincia. Questo perché riteniamo sia fondamentale attivare una sinergia tra Amministrazioni comunali e Provincia nella tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Rivolgo, quindi, un plauso alla Polizia provinciale, al Nipaf e a tutte le istituzioni impegnate in questo ambito per l’efficace servizio di contrasto all’ennesimo scempio ambientale, scoperto in territorio di Morolo. Condanno, invece, con sempre maggiore forza, l’azione criminale e irresponsabile di chi, in barba a qualsiasi legge anche morale, danneggia una provincia già fortemente provata sotto il profilo ambientale. La brillante operazione portata a termine dalla Polizia provinciale e dal Nipaf testimonia, ancora una volta e con azioni concrete, la centralità e l’importanza del ruolo svolto dal nostro Ente in un settore fondamentale ed estremamente delicato come quello della salvaguardia ambientale”.