Maggiore tutela per eventi e attività sportive in inverno Da tre a otto mesi il periodo consentito per l'uso di opere removibili presso gli impianti sportivi pubblici

3 Marzo 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Roma, 03 mar. Al fine di implementare la pratica sportiva invernale la normativa italiana (D.P.R. 380/2001) prevede l’installazione di opere temporanee, ad esempio tensostrutture e coperture pressostatiche, per un massimo di 3 mesi.

La normativa regionale (L.R. 17/2016) prevede che, “nel rispetto della normativa vigente in materia di edilizia, sono consentite opere removibili, dirette a soddisfare esigenze contingenti, temporanee e stagionali per lo svolgimento di attività, di manifestazioni culturali e sportive, destinate ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e comunque entro un termine non superiore ad otto mesi compresi i tempi di allestimento e smontaggio delle strutture”.

Finalmente, grazie alla circolare applicativa del 28 febbraio 2020, il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, ha fornito una interpretazione autentica in merito alle modalità di applicazione della Legge Regionale anche da parte delle strutture di Roma Capitale.

Il Dipartimento Sport e Politiche Giovanili ha prontamente provveduto a diramare a tutti i Municipi tale nota applicativa. Il termine di otto mesi si applica così anche a tutti gli impianti sportivi pubblici affidati in concessione d’uso ai privati e la cui autorizzazione è in capo, su richiesta del concessionario, al Dipartimento Sport e Politiche Giovanili per gli impianti dipartimentali, ai singoli Municipi per gli impianti municipali.

L’interpretazione di applicabilità della normativa regionale fornisce un importante chiarimento a favore degli impianti sportivi comunali, da tempo attesa. L’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi cittadini Daniele Frongia ha sottolineato che ha portato avanti questo tema sin dall’inizio del suo mandato nell’ottica di risolvere una questione di vitale importanza sia per le squadre delle serie maggiori sia per lo sport di base, che d’inverno necessitano di una copertura per potersi allenare. Si rende così più agevole la pratica dell’attività sportiva durante l’intero arco dell’anno. L’Assessore ha rimarcato che gli impianti sportivi comunali, un grande patrimonio di Roma Capitale, si articolano su tutto il territorio e presentano strutture con spazi funzionali ad attività diverse, compreso lo svolgimento di manifestazioni, che sarebbe un peccato non poter utilizzare anche nei mesi invernali. La possibilità di estendere le coperture temporanee da tre a otto mesi segna uno spartiacque importante nella gestione dell’impiantistica comunale. Tutelare lo sport e la fruizione per i cittadini, ha infine ricordato, è prioritario per l’Amministrazione.

Per il Presidente della Commissione Sport, benessere e qualità della vita Angelo Diario l’azione dell’Amministrazione volta alla tutela e alla valorizzazione delle strutture sportive pubbliche compie un altro passo importante. Si è riusciti, a costo zero, ad ottenere un risultato importante per i concessionari degli impianti sportivi comunali e, di conseguenza, per tutti gli utenti del servizio pubblico sportivo: anche gli impianti comunali potranno realizzare la copertura dei propri campi fino a un massimo di 8 mesi l’anno, potendo così offrire in tutte le stagioni la possibilità di praticare sport al riparo da pioggia, freddo e vento.