Resoconto delle attività e dei controlli svolti dalla Polizia di Stato di Campobasso impegnati nell’emergenza Coronavirus

16 Aprile 2020 0 Di

(PressMoliLaz) Campobasso, 16 apr. Sin dall’inizio dell’emergenza connessa alla diffusione del virus Covid-19 la Prefettura di Campobasso è stata  quotidianamente impegnata su più fronti al fine di garantire la piena attuazione delle misure disposte a livello nazionale per il contenimento dell’epidemia: dal coordinamento dell’attività di vigilanza e controllo del territorio, svolta dal Prefetto in raccordo  con il Questore e con il concorso delle altre Forze di Polizia e delle Polizie Locali, al monitoraggio dei provvedimenti adottati dalle amministrazioni competenti, al rilevamento dell’andamento dei servizi pubblici, alla verifica delle aziende che possono proseguire l’attività produttiva, alla risposta a quesiti interpretativi e applicativi delle disposizioni governative, soprattutto  in materia di spostamenti delle persone e apertura degli esercizi commerciali.

Sul versante dei controlli, dal 10 marzo ad oggi le persone sottoposte a verifica nell’intera provincia risultano in numero di  26.206, di cui 1.467 sanzionate  per mancato rispetto delle misure di contenimento, 62 denunciate ai sensi degli artt.495 e 496 del codice penale perché hanno falsamente attestato o dichiarato l’identità o qualità personali proprie o di altri, mentre altre 10 per inosservanza di un ordine legalmente dato al fine di impedire l’invasione o la diffusione di una malattia dell’uomo (art.260 del Regio Decreto n.1265/1934).

Sono stati controllati anche 2.751 attività ed esercizi commerciali di cui solo 4 sanzionati.

A tal fine sono stati impiegate n. 8.455 unità, tra donne e uomini delle Forze di Polizia territoriali, della Capitaneria di Porto e delle Polizie Locali.

Il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ha svolto complessivamente un numero di ore di servizio pari a 21.462.

Le aziende sinora verificate dalla Prefettura sono 362 mentre le richieste telefoniche di cittadini cui è stato fornito riscontro sono circa 5.000, così come la corrispondenza in entrata e in uscita ha subito un notevolissimo incremento, atteso che i protocolli registrati in entrata ed uscita nel periodo considerato sono all’incirca 5.300.

Si informa infine che sul sito della Prefettura sono stati pubblicati i nuovi modelli che le aziende devono utilizzare per effettuare le comunicazioni previste dal D.P.C.M. 10 aprile 2020.