Roccasecca, al via la candidatura a capitale italiana della cultura 2025 Il sindaco Giuseppe Sacco: “ Avviato il motore di una macchina che non vuole fermarsi. Pensiamo in grande, perché questa terra se lo merita”

2 Luglio 2022 0 Di
(PressMoliLaz) Roccasecca (FR), 02 lug 22 Un intero territorio si è stretto in maniera compatta attorno alla città di Roccasecca che ieri ha presentato ufficialmente la sua candidatura a capitale italiana della cultura 2025. Una manifestazione di unità che dà ancora più forza al progetto che non riguarda solo la città di San Tommaso ma un intero comprensorio.
Nella centralissima via Roma, dal palco allestito sulla caratterista piazzetta con la fontana del Buccini, con lo sfondo del Castello dei Conti D’Aquino sulle spalle, il sindaco Giuseppe Sacco, insieme al manager della cultura Paolo Verri, per capirci quello che ha curato il dossier di Matera 2019, hanno illustrato a grandi linee quello che intendono fare alle istituzioni presenti. C’erano tutti: sindaci, autorità religiose e militari, il Parlamento europeo, la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, la Diocesi, l’Università, le associazioni,  le realtà industriali.
La rete tanto invocata dal sindaco Giuseppe Sacco si è materializzata. Ora occorrerà passare alla fase operativa, hanno spiegato i relatori, alla quale dovranno dare il loro contributo anche i diversi stakeholder presenti, per poi presentare il dossier vero e proprio al Ministero dei Beni culturali.
Naturalmente, oltre al sindaco Sacco, tutta l’amministrazione comunale di Roccasecca presente al gran completo, a partire dal vicesindaco e assessore alla cultura Valentina Chianta.
“Una bellissima giornata per Roccasecca e per l’intero comprensorio del Cassinate – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sacco – abbiamo avviato la macchina operativa di quello che rappresenta un sogno: vincere il titolo di Capitale italiana della cultura 2025. Sappiamo che è difficile, ma sappiamo anche che abbiamo tutte le carte in tavolo per giocarcela. Come ha detto Paolo Verri.
Questa candidatura, che non è solo di Roccasecca ma di un’area vasta che comprende l’intero cassinate, dunque la tradizione di San Benedetto, di Cicerone, oltre che di San Tommaso, è forte e autorevole. Può sfruttare anche le opportunità legate al Giubileo. Mettiamoci energia, entusiasmo e visione e proviamo a immaginare cosa vogliamo essere tra dieci anni mettendo a sistema i nostri punti di forza. Siamo partiti con il piede giusto: ringrazio tutti le istituzioni intervenute, che hanno dimostrato con la presenza a Roccasecca di volerci sostenere in maniera concreta”.