Ex comunità montane, la solita litania del loro scioglimento ma finora mai avvenuto! Con i 4 commissari liquidatori nominati da Toma che per tale incarico si beccano in totale circa centomila euro annui

14 Luglio 2022 0 Di

(PressMoliLaz.) -V.G. –  Campobasso, 13 Lug. 22    Ebbene si le ex comunità montane distribuite nel territorio della Regione Molise sono ancora vive (eufemismo). “La liquidazione doveva avvenire a partire dal 2011 e terminare entro il 2013 invece non è accaduto nulla e le Comunità sono ancora lì”. Il commissariamento continuerà per tutto il 2022  e i molisani dovranno ancora pagare lo stipendio ai quattro commissari liquidatori nominati dal governatore Toma. Questa mattina si è tenuta intanto l’ennesima conferenza stampa a Palazzo Vitale, sullo stato di attuazione della gestione liquidatoria delle soppresse Comunità montane. Presenti, insieme al presidente Toma, i commissari Domenico Marinelli, Pompilio Sciulli, Giovancarmine Mancini, Carlo Antonio Perrella, i quali hanno fatto il punto della situazione e illustrato i risultati raggiunti (?! ndr) a fronte di situazioni complesse e difficoltose.

Le ragioni in forza delle quali la Giunta regionale ha garantito la continuità operativa delle attività liquidatorie, per il tempo strettamente necessario e residuale, quantificato in mesi sei, vanno inquadrate nella prospettiva dell’attivazione immediata dell’Ufficio stralcio regionale, della risoluzione delle volture, delle concessioni e dei contenziosi ancora da chiudere, nonché di tutti gli altri adempimenti funzionali alla liquidazione finale.

I prossimi sei mesi saranno decisivi e serviranno a capire se gli ex enti dovranno essere tutti soppressi o sarà possibile procedere ad un nuovo assetto. A tal riguardo, va detto che esiste una proposta di legge sulla quale dovrà esprimersi il Consiglio regionale, attualmente al vaglio della Prima Commissione.