“La sanità ospedaliera pubblica molisana é ampiamente affidabile” L’esperienza di un molisano operato all’unità di urologia del Cardarelli di Campobasso dalla testimonianza di primo mano dello stesso cittadino

27 Dicembre 2022 0 Di

(PressMoliLaz9 Campobasso, 27 dic 22 Riceviamo e pubblichiamo: “Questo organo d’informazione entra nel merito della sanità ospedaliera pubblica molisana, sovente sotto i focus dell’opinione pubblica regionale per defaillance presunte o reali di servizi e prestazioni, al fine di contribuire a fare chiarezza sulla “salute” della stessa sanità ospedaliera pubblica di questo territorio in termini di resa al cittadino e quindi di sua affidabilità. Trattasi di salvaguardia della salute collettiva, argomento cioè di rilevanza primaria, e come tale da interessare tutti, nessuno escluso.

L’incipit a giustificare il senso dell’ospitalità di quanto segue, ossia la testimonianza di primo mano di un molisano appena operato all’unità di urologia dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso, il quale ha voluto diffondere attraverso i media regionali la propria esperienza di salute appena vissuta. Il testo trasmesso dal cittadino, che ospitiamo integralmente senza aggiunte o omissioni di sorta : ”Sono un molisano -scrive il nostro- già docente nelle scuole statali pubbliche e attualmente pensionato. Individuati con accertamenti ed esami preventivi problemi alla prostata, su imbut del mio medico di base espressosi con termini favorevoli circa l’affidabilità dell’unità di urologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso si stabilì di comune accordo che mi rivolgessi alla predetta unità ospedaliera del capoluogo di regione per le necessità del caso.

L’iter di accesso all’unità in tema seguì la prassi di routine e, tempo qualche settimana ed espletati ulteriori accertamenti, si decisero da parte dei sanitari dell’unità in questione del Cardarelli ricovero e tempi d’intervento”. Sempre il cittadino molisano : ”Entrai così in un’unità ospedaliera inizialmente dall’aspetto “spartano” nel senso dell’essenzialità dell’offerta, ma presto rivelatasi una “famiglia” sotto il profilo socio/umanitario/medico/assistenziale. Tutti e sempre a prodigarsi a prescindere dal loro ruolo – i lavoratori dell’unità di urologia diretta dal prof. Santoro – affinché il ricoverato si sentisse assolutamente garantito.

Professionalità, vicinanza al ricoverato, cortesia, disponibilità, impegno h 24 e massimo rispetto per la salute di ricoverate e ricoverati. Mai una parola fuori posto, mai un gesto fuori luogo, bensì pieno espletamento delle mansioni ricevute in tutta condivisione professionale. E questo da parte di primario, giovani medici, infermieri, oss e via di seguito. La conclusione del tutto ? Quindici giorni di ricovero con iniziale intervento chirurgico alla prostata, accurata degenza postoperatoria e dimissioni finali in piena soddisfazione sia dell’ unità di urologia che aveva ospitato che del sottoscritto !”. La conclusione della testimonianza del cittadino : “Da quanto provato personalmente la sanità ospedaliera pubblica molisana -chiude il nostro- è a mio parere ampiamente affidabile e garante della salute popolare in ragione del senso del dovere e della professionalità medico/sanitaria di quanti ogni giorno la interpretano. Un riscontro ampiamente positivo per la salute e la sicurezza di tutti”.