Uomo ucciso a Santa Maria del Molise, arrestata la moglie L'omicidio sembra essere avvenuto al culmine di una lite. La donna si trova agli arresti domiciliari. Disposta l'autopsia sul cadavere della vittima

27 Dicembre 2022 0 Di

(PressMoliLaz) Santa Maria del Molise (IS), 27 dic 22 Omicidio alla vigilia di Natale. Un uomo di 72 anni, Carlo Giancola, è stato ucciso nella sua abitazione di Santa Maria del Molise, in provincia di Isernia, dalla moglie Irma Forte. La donna di 66 anni è stata fermata.E’ stata portata in Caserma a Isernia dopo una visita in pronto soccorso per stato confusionale. Avrebbe ammesso le responsabilità, ma non ci sono ancora conferme ufficiali.

La dinamica e il movente di quanto accaduto non sono ancora chiari. Da quanto si apprende la donna lo avrebbe colpito alla testa con un corpo contundente: l’omicidio sarebbe avvenuto al termine di una lite. Il 72enne era allettato in seguito a un incidente avvenuto un paio di mesi fa.

Intanto nell’abitazione è arrivato il Pm di turno della procura di Isernia, Marco Gaeta. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.

La Procura di Isernia ha aperto un’indagine per omicidio volontario in seguito alla morte di Carlo Giancola ucciso nella sua abitazione: l’unica indagata è la moglie, 66enne, che, dopo essere stata visitata al Pronto soccorso di Isernia, è stata accompagnata in Caserma per essere ascoltata. Gli investigatori stanno effettuando i rilievi necessari per ricostruire la vicenda, al momento non è stata ritrovata l’arma del delitto. Davanti all’abitazione dei coniugi si è radunata una folla di persone, il sentimento comune è l’incredulità per l’accaduto. È arrivato anche il comandante provinciale dei carabinieri di Isernia, Vincenzo Maresca. “Stiamo lavorando – ha detto – per ricostruire i fatti.

Ieri mattina primo interrogatorio per Irma Forte, la moglie della vittima. I legali: “È molto provata e ora non è in grado di ripercorrere quei momenti”. La moglie si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande del Pm Marco Gaeta, la quale ha incontrato il magistrato alla presenza dei suoi legali, gli avvocati del Foro di Campobasso Demetrio Rivellino e Giuseppe De Rubertis, presso il Comando Provinciale dell’Arma di Isernia.

“Abbiamo avuto la possibilità di conferire con la nostra assistita – hanno detto i legali – però non siamo entrati nel merito dei fatti accaduti il 24 dicembre, perché lei è molto provata e dunque si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Attendiamo l’udienza di convalida e valuteremo se rendere l’interrogatorio davanti al gip.

Aspettiamo anche che venga conferito l’incarico al medico legale per l’esecuzione dell’autopsia. Solo allora potremo avere elementi più concreti ed orientare al meglio la nostra attività difensiva.

Si attende dunque la data dell’udienza del convalida del fermo e intanto continuano a tutto campo le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura, per far luce su quanto accaduto. Necessari nuovi sopralluoghi nell’abitazione dove si è consumato il delitto, ma utili potrebbero rivelarsi naturalmente anche le testimonianze delle persone informate sui fatti. Si va anche in cerca del possibile movente. Attualmente la donna si trova agli arresti domiciliari.