Ne “Il Giorno del Ricordo”, Fratelli d’Italia di Venafro torna a sollecitare il ricordo delle vittime delle foibe e l’esodo giuliano/dalmata Da anni sollecitato nel merito, il Comune di Venafro continua a non fornire risposte né ad assumere iniziative

10 Febbraio 2023 0 Di

(PressMoliLaz) Venafro (IS), 10 feb 23 Il Circolo di Fratelli d’Italia di Venafro torna a rinnovare la propria istanza alle istituzioni amministrative locali perché ne “Il Giorno del Ricordo“ -il 10 febbraio, ricorrenza istituita con legge dello Stato Italiano- vengano ufficialmente commemorati i massacri delle foibe, cavità dei monti carsici dove furono precipitati ed uccisi tantissimi italiani abitanti nel versante nord orientale della Penisola assolutamente innocenti e massacrati per odio razziale, ed il terribile esodo giuliano/dalmata per sfuggire al fuoco delle truppe del Maresciallo Tito. L’istanza venne avanzata al Comune di Venafro lo scorso anno –fa sapere il predetto Circolo di FdI- ma dall’ente locale cittadino non ci sono state né risposte né iniziative al riguardo.

Assente il Comune di Venafro, provvedono a tanto solo le scuole pubbliche che contribuiscono a non far dimenticare lo storico martirio di tanti italiani innocenti. Sulla questione, stralci dell’intervento del Circolo di FdI di Venafro : ” Il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo è stato scelto perché in tale data nel 1947 furono firmati i trattati di pace di Parigi che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con provincia e la maggior parte della Venezia Giulia sino ad allora appartenuti all’Italia. Col ritorno di tali territori alla Jugoslavia ci fu un autentico massacro di cittadini italiani residenti in tali luoghi con una rappresaglia feroce e una generale pulizia etnica : prigionia, campi di lavoro forzato e morte nelle foibe.

Molti altri furono trucidati dall’esercito del maresciallo Tito. In totale le vittime furono circa 20mila. Tanti altri scapparono e l’ esodo che coinvolse 250mila/350mila persone. Come Circolo di FdI di Venafro lo scorso anno chiedemmo al Comune di Venafro l’intitolazione di una strada, un parco o uno spazio pubblico ai “Martiri delle Foibe”. Le risposte non sono arrivate, ma la storia chiede che questi Martiri vengano degnamente onorati in tutto il Paese. L’istituzione comunale di Venafro continua ad essere latitante sulla questione. Ci sono comunque le scuole che a Venafro come altrove contribuiscono a non far dimenticare questo Martirio”.