Dal SS Rosario di Venafro a partire dall’8 aprile sparito anche il medico notturno del 118 !

9 Aprile 2023 0 Di

di Redazione

PressMoliLaz.) Venafro,09 Apr. 23   Prosegue imperterrita e decisa la scure di tagli, contrazioni e sparizioni sul groppone della sempre più immiserita offerta di servizi medico/sanitari pubblici nel Molise dell’ovest. E quindi sul destino dei malcapitati residenti del Molise occidentale via via privati di tutto in quanto a prestazioni, cure ed assistenza ospedaliera in quello che un tempo era efficientissimo, assai ambìto e frequentato dai cittadini molisani (date le prestazioni al suo interno) ospedale civile di zona -appunto il SS Rosario-, oggi ridotto a pochissima poca ! L’ultima scure si è appena abbattuta sul 118 in servizio all’ex pronto soccorso del SS Rosario, da tempo trasformato in un indecifrabile –quanto a prestazioni- Punto di Primo Intervento.

Ebbene a partire dall’8 aprile il 118 di Venafro non dispone più del medico in notturna,  per cui il servizio verrà espletato unicamente da infermiere e soccorritore. E se la patologia è grave, tipo infarto ? Tocca aspettare che arrivi un medico da Isernia ! E se il medico di Isernia è professionalmente già impegnato? Tocca attendere che arrivi il collega da Agnone ! Cioè si può m … !

Un’assurdità unica per una collettività residente nell’estremo Molise dell’ovest superiore alle trentamila unità, decisamente esposte nottetempo a rischi inauditi di sopravvivenza in caso di patologie serie e gravi ! Dalle notizie trapelate pare che la cancellazione del medico del 118 in notturna era stata in un primo momento decisa per Agnone, ma l’attivismo dell’amministrazione comunale agnonese avrebbe scongiurato il tutto, sicché alla fine è stata decisa per Venafro ! Della delicatissima questione si sono interessati anche taluni prossimi candidati delle imminenti elezioni amministrative venafrane di fine maggio i quali, accertato il tutto, non hanno tardato ad evidenziare il deciso impegno del Comune di Agnone nella faccenda e di contro la sostanziale assenza dell’ente locale venafrano.

Le dure conclusioni di chi ha seguito da vicino ogni cosa, tra cui Ivano Pascarella di Laboratorio 86079 : “Venafro -afferma questi- perde il 118 notturno, una cosa gravissima !  L’amministrazione comunale sapeva e nulla ha fatto. L’amministrazione comunale di Agnone sapeva e ha fatto ! I cittadini di Venafro sono ancora disposti ad accettare queste mortificazioni ? A Venafro e dintorni siamo persone non oggetti. Abbiamo il diritto di essere soccorsi ed avere la possibilità di vivere. Confidiamo che nei prossimi giorni si riesca a sbloccare questa critica situazione !”.