Roma sconfitta in casa con l’Inter (0-2). I giallorossi perdono di vista la Champions

7 Maggio 2023 0 Di

(PressMoliLaz.) – V.G.- Roma, 06 Mag. 23   Una battuta d’arresto più pesante di quelle contro Milan e Monza delle ultime due partite. Lo 0-2  all’olimpico con l’ Inter di Inzaghi  rende  più complicato il  raggiungimento del traguardo Champions a cui  società e tifosi mirano da inizio stagione. Dall’altra parte, dopo il 2-0 del Diavolo sulla Lazio, l’Inter emula i rossoneri piegando i ragazzi di Mourinho con lo stesso punteggio, in una partita in cui è emersa oltre alla disparità, tecnica e fisica, anche la profondità delle due rose. Inzaghi nella ripresa ha fatto entrare tra gli altri Lautaro Martinez e Mkhitaryan, Mou – oltre a un Dybala ancora non in perfette condizioni – ha chiuso con i baby Pisilli, Missori e Tahirovic. Non esattamente la stessa cosa, anche se i capitolini nonostante la sconfitta sono usciti a testa alta e tra gli applausi  dell’Olimpico.

Andiamo alla partita:

La formazione di Mourinho prova ad iniziare la gara imprimendo alla stessa un atteggiamento aggressivo. Infatti  fa la partita da subito  gestendo il possesso del pallone  trovando però  pochi varchi. L’Inter concede poco, per vedere il primo vero tiro della gara,bisogna aspettare il 18′: Pellegrini prova, Onana devia. I nerazzurri avanzano gradualmente il baricentro, si fanno vivi davanti con uno squillo di Calhanoglu e alla prima vera offensiva manovrata trovano il gol. Brozovic accende la miccia imbucando per Dumfries, cross per Dimarco che finalizza l’azione chiudendo dalla fascia opposta: 0-1 al 32′.

Inzaghi che intanto continua con le sue rotazioni mirate in attacco schierando Lukaku e Correa dal 1 e Dzeko e Lautaro dopo la prova superlativa contro il Verona di mercoledì  li riserva in panchina in attesa dell’euroderby. Non può fare lo stesso Mourinho, costretto ad affidarsi a un undici ampiamente rimaneggiato a causa dei tanti infortuni muscolari che hanno colpito la squadra nelle ultime settimane. Lo Special One si copre in mezzo al campo con un guardingo 3-5-1-1 con Bove a rinforzare la mediana e Pellegrini dietro il solo Belotti. La strategia dei giallorossi è chiara – fare tanta densità a centrocampo e provare a ripartire in contropiede – e funziona egregiamente per oltre mezz’ora, quando Spinazzola si dimentica di Dumfries che affonda a destra e consegna un cioccolatino sul palo opposto per Dimarco, che da due passi non sbaglia nonostante il tentativo in extremis di salvataggio di Cristante.

 

La Roma fatica a reagire e prima dell’intervallo si fa viva nell’area avversaria solo con una palla inattiva: punizione, Ibanez non trova la deviazione vincente di testa. Il copione non cambia granché in avvio di ripresa. La squadra di Mourinho non è fluida, la porta di Onana rischia solo al 57′ quando Ibanez calcia con potenza: Onana è attento. L’Inter gestisce e, alla prima vera chance della ripresa, chiude i conti. Lautaro suggerisce, Lukaku non sbaglia davanti a Rui Patricio: 0-2 e game over al 74′. La Roma non c’è più, prima del fischio finale si segnala solo il lampo di Lautaro: traversa

 I nerazzurri volano in classifica e agganciano almeno per una notte la Juve al terzo posto, per i giallorossi la corsa alla Champions tramite il campionato si complica non poco in virtù dei cinque punti di distacco a quattro giornate dalla fine. Per la Roma resta ancora in piedi l’ipotesi Europa League, che rischia ora di diventare la priorità per Pellegrini e compagni. Chiamati a smaltire subito le tossine della Serie A (appena due pareggi raccolti nelle ultime quattro uscite) e a tuffarsi sulla semifinale di coppa con il Bayer Leverkusen.

TABELLINI:

Roma (3-5-1-1): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Zalewski (46′ st Missori), Camara (47′ st Pisilli), Matic (47′ st Tahirovic), Bove (27′ st Dybala), Spinazzola; Pellegrini; Belotti (33′ st Abraham). A disp.: Boer, Svilar, Smalling, Llorente, Keramitsis, Wijnaldum, Volpato, Solbakken, El Shaarawy. All.: Mourinho

Internazionale : Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries (16′ st Bellanova), Barella (36′ st Gagliardini), Brozovic, Calhanoglu (25′ st Mkhitaryan), Dimarco (26′ st De Vrij); Lukaku, Correa 5 (15′ st Martinez). A disp.: Handanovic, Cordaz, Zanotti, Fontanarosa, Asllani, Carboni, Dzeko. All.: Inzaghi

Arbitro: Maresca

Assistenti:  Imperiale e Bresmes,

Var: Di Paolo e Paganessi

Reti: 33′ Dimarco (I), 29′ st Lukaku (I)

Ammoniti: Mancini, Pellegrini, Spinazzola (R), Martinez, Gagliardini (I)