La Corte Europea condanna l’Italia per il caso di Carlo Gilardi costretto in casa di riposo del Lecchese

8 Luglio 2023 0 Di

 

di Redazione

(PressMoliLaz) 08 lug 23 Un svolta sostanziale si registra nella delicata storia socio/umanitaria del 93enne prof. del Lecchese Carlo Gilardi, dal 2020 costretto contro la sua volontà in una casa di riposo della propria zona di residenza e dalla quale l’uomo chiede di uscire per tornare alla vita libera tra i propri terreni, la casa di campagna e gli animali da cortile da accudire. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo cui si erano rivolte persone che hanno a cuore il caso dell’anziano ha condannato l’Italia per la violazione dell’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, ritenendo illegittimo quanto accade all’anziano. Sulla storia, che continua a “toccare” tanti italiani e che ha suscitato vasta solidarietà pro prof.

Carlo anche in Molise e particolarmente a Venafro con significativi interventi musicali via web, si è appena espressa la Corte Europea di Strasburgo, per cui si pensa che a breve potrebbe esserci novità per il 93enne e per il suo ritorno alla propria esistenza auto decisionale. Detto che di recente si era registrata addirittura la sentenza di condanna per un’amica e conoscente dell’uomo, condannata per presunta violazione dopo essere andata a trovare l’anziano nella casa di riposo, rimandiamo alla lettura dell’allegato con le notizie di Lecco News sull’intera vicenda.