La normativa sulle autostrade in Italia e in Europa

18 Agosto 2023 0 Di

 

 

di Redazione

(PressMoliLaz) 18 ago 23 Le norme che regolano l’accesso alle autostrade in Europa variano a seconda di ogni Stato. Nella maggior parte dei casi le tariffe sono decise dalle società a cui è affidata la concessione ma i prezzi sono soggetti al monitoraggio delle Authority per la regolamentazione dei Trasporti, con l’obiettivo di scongiurare aumenti repentini e ingiustificati.

In questo articolo vi forniremo una panoramica della normativa in essere in alcuni Stati europei.

In Italia, per l’utilizzo delle autostrade è richiesto il pagamento di un pedaggio. Il costo di quest’ultimo viene calcolato sulla base della distanza percorsa, della classe del veicolo e dell’entità concessionaria che gestisce quel particolare tratto di autostrada.

La maggior parte delle autostrade italiane sono gestite da società private che hanno ricevuto una concessione dallo Stato per costruire, mantenere e rendere operative le autostrade in cambio del diritto di riscuotere i pedaggi.

Le tariffe dei pedaggi sono stabilite in base a contratti di concessione tra lo Stato e le singole società concessionarie. Tuttavia, tali tariffe devono essere approvate dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), l’organismo che in Italia regola e supervisiona i servizi di trasporto terrestre, marittimo e aereo.

L’ART ha il compito di garantire che le tariffe dei pedaggi siano equilibrate e non discriminanti. Inoltre, controlla che le società concessionarie rispettino gli obblighi previsti dai contratti di concessione, come ad esempio il mantenimento e il miglioramento delle infrastrutture autostradali.

È importante sottolineare che l’ART non stabilisce direttamente le tariffe dei pedaggi, ma piuttosto approva o rifiuta le tariffe proposte dalle società concessionarie in base a criteri di equità e non discriminazione.

In sintesi, l’uso delle autostrade italiane è regolato da una combinazione di contratti di concessione privati e supervisione pubblica attraverso l’Autorità di Regolazione dei Trasporti.

In Svizzera, per poter utilizzare le autostrade è necessario l’acquisto di una vignetta autostradale. Un tempo la vignetta era costituita da una specie di bollino da applicare sul parabrezza.

Oggi è invece possibile acquistare direttamente online l’innovativa vignetta digitale per accedere a tutte le autostrade della Svizzera. Al momento dell’acquisto il numero della targa dell’autovettura viene associato al pagamento della Vignette e sarà quindi riconosciuto automaticamente dalle telecamere presenti ai varchi e lungo la rete autostradale.

La vignetta costa 40 franchi svizzeri e copre l’utilizzo delle autostrade per un anno intero, dal 1° dicembre dell’anno precedente fino al 31 gennaio dell’anno successivo.

In Francia, l’utilizzo della maggior parte delle autostrade è a pagamento. Il costo del pedaggio, noto come “péage”, viene calcolato sulla base della distanza percorsa e del tipo di veicolo.

La maggior parte delle autostrade francesi sono gestite da società private, che hanno ottenuto una concessione dallo Stato per la costruzione, il mantenimento e l’operatività delle autostrade. Tra queste società, le più note sono Autoroutes du Sud de la France (ASF), Autoroutes Paris-Rhin-Rhône (APRR), Sanef e Cofiroute.

Le tariffe dei pedaggi sono stabilite dalle singole società concessionarie, ma devono essere approvate dal Ministero della Transizione Ecologica e Solidale, che è l’ente governativo responsabile della supervisione del settore dei trasporti. Ogni anno, i concessionari propongono un aumento delle tariffe, che deve essere approvato dal Ministero. Gli aumenti sono generalmente legati all’inflazione, ma possono anche essere utilizzati per finanziare nuovi progetti infrastrutturali.

Inoltre, esistono dei dispositivi elettronici, noti come “télépéage”, che permettono ai veicoli di passare attraverso le stazioni di pedaggio senza fermarsi, rendendo il viaggio più fluido.

In Austria è obbligatorio l’acquisto di una vignetta (bollo autostradale) per l’utilizzo di autostrade e superstrade con veicoli fino a 3,5 tonnellate.

Per i veicoli pesanti, si utilizza un sistema di pedaggio basato sulla distanza percorsa.

Le vignette possono essere acquistate per diversi periodi di tempo (10 giorni, 2 mesi o un anno).

In Germania, l’utilizzo delle autostrade (Autobahn) è generalmente gratuito per i veicoli privati e le moto. Tuttavia, per i veicoli pesanti come gli autocarri con un peso totale superiore a 7,5 tonnellate, è richiesto un pedaggio. Questo sistema di pedaggio per i veicoli pesanti è noto come Maut.

Il sistema Maut si applica sia alle autostrade che ad alcune strade nazionali e il costo del pedaggio dipende dal numero di assi del veicolo, dal tipo di motore e dal livello di emissioni di anidride carbonica. Dal 2018, l’importo del pedaggio include anche i costi esterni dell’inquinamento atmosferico e del rumore.

La gestione del sistema di pedaggio tedesco è affidata alla società Toll Collect, una società privata che opera per conto del Bundesamt für Güterverkehr (BAG), l’Ufficio Federale per il Trasporto di Merci.

Il BAG è un’agenzia federale tedesca che rientra sotto l’egida del Ministero Federale dei Trasporti e delle Infrastrutture Digitali (BMVI). Il BMVI è l’ente che stabilisce le tariffe del pedaggio, che vengono poi applicate da Toll Collect.

In Croazia, l’utilizzo delle autostrade è soggetto al pagamento di un pedaggio il cui costo è determinato in base alla distanza percorsa e al tipo di veicolo.

La gestione e il mantenimento delle autostrade in Croazia sono principalmente nelle mani di Hrvatske autoceste (HAC), che è una società per azioni di proprietà dello Stato croato. Un’altra importante società concessionaria è Autocesta Rijeka – Zagreb (ARZ).

I prezzi dei pedaggi sono stabiliti da queste società concessionarie, ma devono essere approvati dal Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture della Croazia, l’ente governativo responsabile della supervisione del settore dei trasporti del paese.

Inoltre, esistono diversi metodi di pagamento, tra cui contanti, carte di credito, e apparecchiature elettroniche di bordo (E-tag), che permettono ai veicoli di passare attraverso le stazioni di pedaggio senza doversi fermare.

In Spagna, alcune autostrade sono a pagamento (autopistas de peaje), mentre altre sono gratuite (autopistas libres o autovías).

Il prezzo dei pedaggi varia a seconda del gestore dell’autostrada, della distanza percorsa e del tipo di veicolo.

In Portogallo, la maggior parte delle autostrade sono a pagamento.

I costi variano a seconda del tratto di strada, della distanza percorsa e del tipo di veicolo. Inoltre, sono in uso sistemi di pedaggio elettronico, che permettono di pagare senza fermarsi alle barriere.