Isernia, bollette pazze acqua . Mancato rispetto della carta dei servizi. Il Prefetto riceve Izzo e Di Clemente A presto un nuovo incontro tra Prefetto, Sindaco e manifestanti

15 Febbraio 2024 0 Di

 

 

PressMoliLaz.) Isernia 15 Feb. 24    Avevamo ieri pubblicato sul nostro giornale che il Comitato “Io Non Pago” e Il Partito Comunista dei Lavoratori avevano organizzato col Prefetto di Isernia dr.ssa  Franca Tancredi un incontro affinché    recepisse le proteste di innumerevoli utenti avverso la notifica di solleciti  relativi al pagamento del canone idrico degli anni pregressi fino a una certa data in cui era  gestore la società Ica-Creset. Tutto ciò in barba al rispetto della carta dei servizi vigente che fissa i paletti per la precisa  tempistica delle richieste di pagamento dell’acqua che prevede finanche indennizzi fino a 90 €  a bolletta in favore dell’utente in caso di mancato rispetto della notifica delle fatture.

 La società Ica Creset concessionaria della riscossione del  canone idrico, ha si richiesto il pagamento ma con tempi non rispettosi dei termini, nel senso che nel 2017-2020 ha chiesto di pagare agli isernini  cifre considerevoli ( anche superiori ai 1500 €), gli anni  che vanno dal 2013 al 2022. Questo (e non solo), ha scatenato l’ira degli isernini che attraverso la costituzione  di un Comitato denominato “Io non Pago”,  insieme al Partito Comunista dei lavoratori  molisani, protestassero e si recassero  presso  la Prefettura di Isernia regolarmente avvenuto stamane. Il Prefetto,  S.E. Franca Tancredi,  si è intrattenuto per  oltre  un’ ora con questi ultimi,  recependo molto bene  il messaggio, tant’è che nei prossimi giorni fisserà (con lei presente) una riunione congiunta col Sindaco Castrataro e le organizzazioni. manifestanti  al fine di dipanare definitivamente  la problematica sull’emissione delle bollette non proprio  legittime.

Con  il Prefetto è stato chiarito che sebbene il canone idrico va pagato, va però  contemporaneamente  rispettata la carta dei servizi  che ricordiamo è vigente dal 2015 per norma  ministeriale poi  definitivamente deliberata  da appositi Consigli comunale tenutisi il 2020 e 2021.

Alla fine dell’incontro abbiamo avvicinato  ai nostri microfoni  uno dei protagonisti della riunione con il Prefetto, ovvero Tiziano Di Clemente  responsabile attuale del PCL Molise che ci spiega come è andata: