Isernia, Polizia comunale ampiamente sotto organico. In servizio soli 9 agenti Grido d’allarme del sindacato CSA Enti Locali

18 Febbraio 2024 0 Di

 

 

(PressMoliLaz.) Isernia, 18 Feb. 24  In stato d’ agitazione gli agenti del Comando di Polizia Urbana del capoluogo pentroIl loro segretario regionale del sindacato CSA Molise, Ettore Cibelli, lancia l’allarme per la mancanza di personale (e non solo). In un suo comunicato inviato al Sindaco di Isernia e agli organi di stampa  ha messo nero su bianco e riportato  tutte le lacune tuttora vigenti nel corpo della Municipale. A cominciare dal ridottissimo numero di agenti  in servizio,  oggi ridotti a  soli nove più il comandante Di Nardo, (anni addietro invece erano  25 e guidati da un dirigente -ndr), fino alla denuncia delle mancate indennità corrisposte e  soprattutto alla mai avvenuta   nomina di un vero e proprio dirigente  da destinare al comando di PM (come c’era negli anni passati).

 Di seguito riportiamo il comunicato integrale del responsabile CSA i Ettore Cibelli

La scrivente Organizzazione Sindacale, maggiormente rappresentativa e firmataria di CCNL, da tempo sta rappresentando all’Amministrazione Comunale di Isernia la grave situazione in cui versa il personale del Corpo della Polizia Municipale e le violazioni di legge e/o regolamenti e/o contratti nazionali di lavoro in merito a:

  1. l’ incardinamento del Corpo nel Settore Tecnico Comunale in violazione della previsione di legge sull’Autonomia del Corpo della Polizia Municipale consolidata da chiaro orientamento giurisprudenziale ultraventennale; con conseguente assoggettamento del Comandante del Corpo ad un dirigente di altro settore privo dello status di polizia locale e privo delle qualifiche di polizia giudiziaria – polizia stradale – pubblica sicurezza che, invece, sono rivestite dal Comandante;
  2. la totale mancanza di volontà dell’amministrazione ad “investire” sulla Polizia Municipale, sulla Sicurezza, sulla vigilanza sul territorio e sulla cooperazione con le Polizia dello Stato nonché ad attuare ogni misura per garantire il benessere lavorativo del personale del Corpo;
  3. mancata programmazione per l’assunzione del personale delle aree degli istruttori e dei funzionari. Si ricorda che 30 anni fa Isernia aveva un Corpo, già carente, con 1 Comandante dirigente, 3 ufficiali e 22 tra sottufficiali ed agenti; Oggi abbiamo 1 funzionario Comandante senza decreto di E.Q. e 9 tra marescialli e agenti;
  4. un Corpo lasciato nel più completo abbandono per anni assoggettandolo al dirigente di turno privo di qualifiche e non competente in materia, senza formazione e senza risorse a tal punto che avrebbero demotivato anche il più coriaceo degli agenti. Ma il personale di Isernia è riuscito, anche senza una guida professionale, a dare il proprio contributo grazie al senso del dovere ed alla dedizione a quelle funzioni che la Legge demanda alla Polizia Locale;

A fronte di tali criticità e alla luce dei recenti provvedimenti amministrativi e della ipotesi del contratto decentrato (che questa O.S. sta provvedendo ad impugnare in alcune delle sue parti), il CSA ha indetto il 06 febbraio u.s. una assemblea sindacale che ha visto la partecipazione quasi unanime del personale del Corpo della Polizia Municipale. Sono stati affrontati i vari punti all’ordine del giorno :

  • il bassissimo valore delle indennità specifiche che il CCNL prevede per la polizia locale e la loro destinazione solo per una parte del personale;
  • il provvedimento dell’amministrazione che ha spostato le risorse provenienti ex art. 208 Codice della Strada, destinate ai progetti e alla previdenza per il personale della polizia locale, per coprire i costi di varie utenze (luce, gas, ecc.);
  • il provvedimento del 3^ Settore che vede ancora il Corpo Polizia Municipale come una articolazione del settore tecnico e quindi, aspetto ancora più grave, con la figura del Comandante privato della Autonomia e della sua dipendenza diretta verso il Sindaco nonché relegato in una posizione marginale priva di ogni potere decisionale, con evidente riverbero negativo per tutto il personale e i servizi di istituto. L’assemblea ha deciso, all’unanimità, di adottare ogni azione per vedere riconosciuti i propri diritti e di dare mandato a questa O.S. di indire lo stato di agitazione.

 2 Il CSA invita l’amministrazione comunale di Isernia ad intervenire presso il tavolo istituendo in Prefettura con precisi impegni a ristoro delle istanze di questa O.S. e per restituire dignità e riconoscimenti al personale della Polizia Municipale.

Il CSA chiede :

  1. La convocazione della delegazione trattante al fine di correggere le disparità per l’attribuzione delle indennità di Funzione e per specifiche responsabilità nonché del relativo adeguamento ai valori previsti dal CCNL.
  2. L’aumento del valore dell’indennità di Servizio Esterno;
  3. La previsione di Piani di Lavoro nell’ambito della performance organizzativa;
  4. L’utilizzo dei proventi ex art. 208 CdS ai fini della previdenza, del welfare e dei progetti di polizia stradale; 5. Un piano di programmazione formativa;
  5. L’autonomia del Corpo con collocazione svincolata dai Settori e alle dirette dipendenze del Sindaco;
  6. L’assegnazione della E.Q. (ex Posizione Organizzativa) al Comandante del Corpo; 8. L’ammodernamento di veicoli, mezzi, dispositivi, equipaggiamenti e vestiario idonei allo svolgimento dei servizi operativi e di rappresentanza in piena efficienza e sicurezza.