GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano

20 Marzo 2024 0 Di

 

 

(PressMoliLaz) Latina 20 Mar 24 Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it).

Per l’occasione, la Delegazione FAI di Latina, propone la visita di alcuni interessanti siti in collaborazione e con il patrocinio del comune di Pontinia e del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, nell’ambito di un itinerario denominato: “Le vie dell’acqua”.

In particolare, i siti che saranno aperti e visitabili nelle Giornate FAI di Primavera, sono i seguenti:

 – Palazzo Comunale di Pontinia;

– Impianto Idrovoro di Mazzocchio;

 – Torre Idrica di Pontinia;

– MAP Museo dell’Agro Pontino di Pontinia;

– sede storica del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, Latina Le Giornate FAI di Primavera sono realizzate grazie all’impegno della Delegazione FAI di Latina, guidata dalla dott.ssa Gilda Iadicicco, dai ragazzi del FAI Giovani, dal gruppo FAI Ponte fra Culture della delegazione e da tanti altri volontari che affiancano la Delegazione.

 Importante anche la partecipazione degli Apprendisti Ciceroni, studenti di varie scuole della provincia appositamente formati per raccontare al pubblico le caratteristiche dei luoghi da visitare.

Al riguardo, la Delegazione FAI di Latina ringrazia per la collaborazione il Consorzio di Bonifica, in particolare il presidente Pasquale Conti, il direttore Natalino Corbo e Barbara Mirarchi, responsabile della comunicazione.

Un ringraziamento anche al sindaco di Pontinia, Eligio Tombolillo e alla delegata Cappelli. Si ringraziano, inoltre, per la fattiva presenza sempre numerosa ed entusiasta tutti i dirigenti, docenti e studenti degli istituti che hanno aderito all’invito di partecipare all’evento: – Liceo Manzoni, liceo Alighieri, istituto Vittorio Veneto, e liceo Majorana di Latina; – Liceo Ramadù di Cisterna, – Liceo Da Vinci di Terracina – Istituto Rita Levi Montalcini di Sabaudia Grazie alla partecipazione del gruppo “Fai ponte fra culture” sarà inoltre possibile effettuare visite guidate in lingua russa e ucraina, un bel segnale di integrazione tra culture oltre che di pace. Grazie agli studenti del Liceo Manzoni di Latina, saranno a disposizione guide in lingua inglese e tedesco.

I dettagli delle Giornate FAI di Primavera, con le modalità per le visite, saranno resi noti nel corso di un’apposita conferenza stampa, in programma il 21 marzo, alle ore 12,00, nella sede di Latina del Consorzio di Bonifica, in Corso Matteotti. 101. Le Giornate FAI di Primavera si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

 Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato.

È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono.

 Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.

 Le parole del Presidente del Fondo per l’Ambiente Italiano Marco Magnifico in occasione della XXXII edizione delle Giornate FAI di Primavera: “Raccontare il patrimonio culturale per educare la collettività a proteggerlo e a prendersene cura: da questa necessità nacquero nel 1992 le Giornate FAI di Primavera dando vita, e poi corpo, e poi forza ad una impressionante struttura di volontariato – le Delegazioni del FAI -che con entusiasmo e pervicacia eccezionali in questi trentadue anni hanno aperto al pubblico 15.540 luoghi dimenticati o difficilmente visitabili raccontandoli, appunto, con semplicità e passione a ben 12 milioni e 515.000 di cittadini. Ai benefici di questo raccontare se ne è ora aggiunto un altro: quello della fisicità e del ruolo che essa ha per un vero apprendimento”.