Previsti finanziamenti per il potenziamento del parco tecnologico ospedaliero del Molise

20 Marzo 2024 0 Di

 

 

(PressMoliLaz) Campobasso, 20 Mar 24 Il potenziamento del parco tecnologico ospedaliero e del parco ambulanza, finalizzato a garantire e assicurare livelli di qualità più alti dei servizi di assistenza è l’obiettivo che persegue la Delibera di Giunta Regionale numero 146 del 18 marzo 2024, con la quale è stato approvato un progetto da 2.500.000 euro, a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e  la Coesione, Regione Molise – Sezione Speciale 1 – Area Tematica 10, Sociale e Salute, Settore di Intervento 10.03, Servizi Socio-Assistenziali con cabina di regia della Regione Molise e l’Asrem soggetto attuatore.

La delibera prevede l’acquisto di un “Sistema di Chirurgia robotica Multidisciplinare”, un sistema di robotica assistita, con caratteristiche tecnico prestazionali di ultima generazione, validato per le procedure chirurgiche in Urologia, Chirurgia generale, Chirurgia del fegato e del pancreas, Otorinolaringoiatria e Chirurgia toracica (2.010.000 euro), in dotazione all’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso, e quattro ambulanze di tipo “B” con relativo allestimento e dispositivi a servizio degli ospedali di Campobasso, Termoli, Isernia e Agnone, sia per le attività di soccorso che per il trasferimento dei pazienti tra gli ospedali e dagli ospedali verso le strutture intermedie (490.000 euro).

“Lo spirito dell’iniziativa – il commento del Presidente della Giunta Regionale, Francesco Roberti, e dell’assessore alla Sanità, Michele Iorio – è quello di innalzare ai massimi livelli la tecnologia utilizzata nella chirurgia all’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso e a servizio anche di tutti gli altri ospedali molisani. Grazie a questa azione si avrà una crescita notevole della Chirurgia Robotica”.

“Le conseguenze per il benessere dei pazienti sono facilmente immaginabili – le parole di Roberti e Iorio – senza sottovalutare altri importantissimi aspetti, come un recupero notevole della cosiddetta mobilità passiva, ovvero di coloro che, ad oggi, decidono di operarsi fuori regione e, al contempo, diventando punto di interesse per i pazienti residenti nei centri delle regioni limitrofe. Anche grazie all’utilizzo degli strumenti tecnologici, stiamo cercando di dare un nuovo volto alla sanità molisana”.