Incidenti e morti sul lavoro. Ferdinando Manna sempre più impegnato a segnalarne i casi e gli interventi

29 Marzo 2024 0 Di

 

(PressMoliLaz.) Campobasso 29 Mar 24    “Lavoro, strage permanente”, con questo emblematico e profetico titolo, venerdì 3 febbraio 2023, il Dr. Bruno Giordano, ex direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e magistrato di Cassazione, iniziava la sua collaborazione a Repubblica. Nel 2024, precisamente il 31 gennaio e 9 febbraio tornava sull’argomento con due articoli di richiamo ( “I soliti responsabili” il 31 gennaio e ” Sul palco i morti di lavoro” il 9 febbraio). Gli importanti argomenti riportati ne tre articoli citati e allegati( non so se ce ne siano stati altri dal febbraio 2023), oltre alla giusta cronistoria delle tragedie sui luoghi di lavoro seguite dalle” lacrime di coccodrillo recitate in Parlamento ” e in altre sedi istituzionali in occasione delle ricorrenze ( Primo Maggio, Giornata internazionale della Sicurezza sul Lavoro 28 aprile, Marcinelle 8 agosto ecc.) riguardano anche le cause che provocano i gravi incidenti sul lavoro, individuate dal Dr. Giordano nel ricorso al lavoro nero o grigio da parte di imprenditori senza scrupoli, interessati solo a dimostrarsi in regola formalmente senza realizzare una prevenzione effettiva anche attraverso l’acquisizione di falsi attestati di formazione professionale, nella liberalizzazione selvaggia dei subappalti con il nuovo codice dei contratti pubblici.

La tragedia di Firenze sul cantiere della Esselunga con la morte di 5 operai( quattro stranieri) e i quotidiani infortuni che continuano regolarmente a verificarsi sui luoghi di lavoro confermano, in toto, le argomentazioni e le preoccupazioni del Dr. Giordano e di altri commentatori sui più importanti quotidiani di domenica 18 febbraio e lunedì 19 febbraio ( Alfio Sciacca, Giusi Fasano ed altri sul Corriere della Sera, Ernesto Ferrera e Luca Serranò su Repubblica, l’importante dossier di Luca Monticelli sulla stampa con un paragrafo dedicato ai controlli. A quei controlli ai quali faceva riferimento anche il Dr. Giordano nell’articolo del 31 gennaio sulla cronica, deprecabile carenza di personale ispettivo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza nazionale e ferroviaria( cinque lavoratori travolti da un treno a Brandizzo lo scorso agosto) delle Asl e dell’Ispettorato nazionale del Lavoro . In quest’articolo venivano richiamate le indicazioni europee del 2014 secondo le quali ” dovrebbe esserci un ispettore ogni 10 mila aziende , ci sono regioni in cui di fatto c’è un ispettore ogni 39 mila aziende”, mentre i servizi di prevenzione delle Asl sono ridotti al di sotto del minimo accettabile”.

Anche il Parlamento Europeo e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro( Ilo) hanno spesso rimarcato la necessità di una continua ed efficace azione di vigilanza sui luoghi di lavoro. Le necessarie e dovute premesse sugli importanti articoli citati vanno integrate con altre considerazioni, non certamente dello stesso livello di quelle espresse dal Dr. Giordano o dai rituali interventi “una tantum” di giornalisti che il giorno dopo tornano ai loro abituali impegni lavorativi, ma che possono essere di ausilio per una maggiore tutela dei lavoratori sui luoghi di lavoro, partendo dall’attività dei C.R che dovrebbero(mai come in questa circostanza il condizionale è d’obbligo) essere gli avamposti in sede locale nella lotta agli infortuni. Nel corso del 2015 organizzato dai Professori Paolo Pascucci, Luciano Angelini e Chiara Lazzari, nell’ambito delle attività di ricerca del Dipartimento di Giurisprudenza dall’Università Carlo Bo di Urbino, si era fatto il punto sul ruolo dei citati Comitati, previsti originariamente dal D.Lgs. n. 626/1994, modificato dal D.P.C.M. del 21/12/2007, richiamato dall’art. 7 del D.Lgs. n. 81/2008 e infine dall’art.7 comma 1-bis della legge2015 /2021 che ha ridotto a due le riunioni annuali dei Comitati , rispetto alla precedente periodicità trimestrale.

Ferdinando Manna  componente il  Comitato regionale di coordinamento Dpcm 21/1272007 art 7 Dlgs 81/08 in rappresentanza della Cisl Abruzzo – Molise