“Giornata nazionale della transumanza”: firmato il protocollo d’intesa per la sua istituzione Firmatari del protocollo l’Università degli Studi del Molise, l’Accademia dei Georgofili e l’Associazione Italiana Allevatori.
23 Giugno 2023
di Redazione
(PressMoliLaz) Campobasso, 23 giu 23 Lo scorso 20 giugno 2023 è stato firmato a Roma, presso il Palazzo del Quirinale, il protocollo d’intesa finalizzato all’istituzione della “Giornata nazionale della transumanza”.
I firmatari del protocollo sono l’Università degli Studi del Molise, l’Accademia dei Georgofili e l’Associazione Italiana Allevatori. La firma finale è il risultato di anni di studi e ricerche culminati, a ottobre 2022, con il convegno “Ripensare la transumanza”, tenutosi presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano.
L’istituzione della Giornata nazionale della transumanza ha come obiettivo centrale quello di far conoscere all’intera società italiana la transumanza, con le sue usanze, i suoi valori culturali e le sue tradizioni.
Tale conoscenza rappresenta anche un solido auspicio per un rinnovamento funzionale del pascolo in alpeggio, rinnovamento che comporterà benefici sia in termini produttivi, ecologici e turistici, sia dal punto vista salutistico e nutraceutico del benessere animale e della qualità dei prodotti.
Con la sottoscrizione del protocollo si istituisce anche un gruppo di lavoro coordinato dal prof. Fabio Pilla, tra i presenti a Roma, insieme al Rettore, prof. Luca Brunese, e al Prorettore alle iniziative strategiche di Ateneo, prof. Giuseppe Peter Vanoli, all’incontro per la sottoscrizione e la firma.
“Con questo accordo” – ha dichiarato il prof. Brunese – “si conferma l’impegno e la posizione di rilievo del nostro Ateneo nel panorama nazionale e internazionale su un tema importante, che è oggetto di ricerca e di attività di sviluppo interdisciplinare da parte di numerosi colleghi. È un tema che ha avuto una straordinaria rilevanza nel passato del nostro Paese, ma che rappresenterà anche nel futuro una risorsa per il Molise e, più in generale, per le Aree interne italiane”.