Ha riscosso successo l’incontro promosso da “La Casa dei Diritti” la cui promotrice è l’On. Venittelli. Entusiasti dell’iniziativa i commercianti, gli artigiani e imprenditori

29 Maggio 2020 0 Di
(PressMoliLaz) Campobasso, 29 mag. Tra i temi meno evidenti, ma più invasivi del tracollo socio-economico causato dal Covid-19, lunedì scorso, 25 maggio, la “Casa dei diritti”, con le sue articolazioni di Lazio, Abruzzo, Molise, Piemonte e Lombardia ha organizzato sulla piattaforma Zoom il primo momento di discussione sul tema “Emergenza affitti commerciali ed altro”.
L’iniziativa, che ha registrato la partecipazione dei rappresentanti dei commercianti, degli artigiani, degli operatori del turismo di varie regioni italiane ed estere, dell’associazione nazionale dei consumatori Konsumer Italia, di rappresentanti sindacali e di categoria di varie regioni, della rappresentanza degli studenti universitari “fuori sede”, di consiglieri comunali e del vicesindaco di Campobasso, ha beneficiato del contributo, sino al termine dei lavori , di Riccardo Losito e Armando Anastasio, rispettivamente Capo Segreteria Tecnica e segretario particolare dell’onorevole Alessia Morani, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico.
Dalla tavola rotonda è emerso che per il periodo di chiusura delle attività (lockdown) il commerciante-artigiano-imprenditore abbia il diritto a ottenere la riduzione del canone e, per alcuni casi, il totale azzeramento dello stesso.
Per i mesi dalla riapertura e sino al termine della pandemia si è riaffermata, anche alla luce delle disposizioni del decreto Cura Italia, Decreto Rilancio e di Ordinanze dei Tribunali Italiani, il diritto alla riduzione del canone e la necessità di percorsi “di rinegoziazione” dei contratti di affitto.
Allo staff dell’On. Morani si è rappresentata la necessità, in sede di conversione del decreto Rilancio, della previsione della “cessione del credito di imposta” dal commerciante affittuario direttamente al proprietario dell’immobile, nell’ipotesi in cui ci sia stata una rinegoziazione del contratto che abbia portato alla riduzione del canone di affitto.
All’esito dell’incontro si è confermata la volontà di istituire un Osservatorio sul caro affitti commerciali e di fare leva sui tavoli di confronto territoriali tra rappresentanti delle categorie produttive (commercio, artigianato , turismo, piccoli imprenditori), i proprietari immobiliari e soprattutto delle amministrazioni locali, in vista della necessità di calmierare gli affitti commerciali, promuovendo accordi tra le parti e premialità in termini di sgravi fiscali.
All’esito dell’incontro la casa dei diritti ha lanciato l’iniziativa rivolta ai commercianti, artigiani ed imprenditori che hanno locali in locazione    #lariduzionedelcanonecommercialeèuntuodiritto