Castrataro cambia un Assessore? La risposta della consigliera d’opposizione Linda Dall’Olio

9 Aprile 2024 0 Di

 

 

(PressMoliLaz.) Isernia, 09 Apr. 24   La sostituzione dopo due anni e mezzo di carica dell’ Assessore Domenico Di Baggio al Comune di Isernia   origina prontamente dure critiche da parte di componenti dell’opposizione. E’ il caso  di  Linda Dall’Olio, battagliera consigliera comunale d’opposizione, nonché neo eletta consigliera provinciale Is. e membro della segreteria particolare del Governatore Roberti (ndr)

Riportiamo integralmente  qui di seguito  una  sferzante sua nota inviata poco fa alla scrivente redazione di PML.

“Comune di Isernia, assistiamo da oltre due anni al nulla assoluto, quel po’ che si muove lo si fa con i finanziamenti ottenuti dall’amministrazione precedente e nulla più.

Ma c’è una frenetica attività sulla spartizione delle poltrone in Giunta, dopo la cacciata dell’ assessore Scarabeo, indimenticabile per modi e motivi, arriva quella dell’assessore Di Baggio. Entrambi eletti nella lista civica del Sindaco, entrambi tra i più legittimati dall’elettorato in termini di consensi, entrambi quindi fondamentali ai fini della fortunata vittoria di Castrataro.

Discorso analogo fu per il consigliere Falcione, sempre della lista del Sindaco, e anche lui abbandonato dai suoi a risolvere la famosa questione sull’incompatibilità per contenzioso in corso con il Comune di Isernia.

Ancora una volta il Sindaco per riequilibrare la maggioranza ballerina colpisce i suoi, i più vicini, e non pensa invece di fare una sostituzione laddove avrebbe dovuto, se politicamente vogliamo ragionare, nel gruppo Volt o in quel che ne resta.

Sempre politicamente parlando, il Vicesindaco Vinci risulta ormai totalmente delegittimata a ricoprire il suo incarico, essendo stata abbandonata da tre consiglieri su quattro che, costituendo un nuovo gruppo consiliare, hanno preteso rappresentanza nell’esecutivo.

Come mai Castrataro abbia deciso di non sostituire Di Giacomo con la Vinci, colpendo ancora una volta nella sua lista, resta un vero mistero e ancor più misteriosa è la gestione del gruppo consiliare Isernia Futura che evidentemente difetta un po’.

Sta di fatto che il gioco della sedia è l’unica cosa che sembra funzionare al Comune di Isernia perché, evidentemente, ad ogni costo bisogna arrivare alla fine di un mandato ottenuto per grazia. La prossima puntata sarà il voto per il Presidente del Consiglio, restiamo sintonizzati”